03.20.2023 – 17.03 – “Dopo che il Consiglio regionale le ha superate all’unanimità, il ritorno delle Province elettive è più frutto di propaganda che una reale necessità, sentita da cittadini e imprese. È infatti anacronistico che una regione con1,2 milioni di abitanti, che avrebbe bisogno di un sistema snello basato su due livelli, Regione e Comuni, abbia nuovi livelli di governo elettivi. Queste erano le valutazioni che si fecero al momento della loro abolizione, null’altro”.
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, commentandola calendarizzazione alla Camera della modifica dello statuto per reintrodurre le Province in Fvg e aggiungendo che “preferiremmo si aiutassero di più i Comuni, alle prese con problemi legati al personale che manca e a servizi che fanno fatica a essere erogati”.
“Ora i leghisti esultano, perché al loro interno Fratelli d’Italia ha mollato la presa e, quindi, hanno trovato una quadra nell’iter parlamentare. Prima accantonato, ora ripreso, attendiamo di vedere – continua l’esponente dem – quando il testo verrà discusso dalla Camere in doppia lettura, ma anche se ilCentrodestra sarà compatto lungo tutto il lungo percorso necessario per arrivare a una modifica del genere”. “Il tutto – conclude Moretti – mentre la sanità pubblica siritrova con minori finanziamenti a livello nazionale, difficoltà innegabili su liste d’attesa e medici di base con l’industria del Paese a intravedere una crisi non certo semplice. Per quanto ci riguarda, il Gruppo Pd resterà coerente con quanto il Consiglio regionale decise a suo tempo all’unanimità, compreso lo stessoCentrodestra che oggi fa marcia indietro”.
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