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mercoledรฌ, 14 Maggio 2025

Covid: Riccardi, sorveglianza alta in Fvg

Tasso di mortalitร  inferiore alla media nazionale

23.03.2021-15.56 – “Il quadro epidemiologico in Friuli Venezia Giulia registra un incremento dell’andamento della curva del contagio del 2% che รจ in calo se comparato con le ultime 3 settimane quando i dati registravano +37%, +38% e +57%. Ci aspettiamo, quindi, una conseguente flessione anche se, inevitabilmente, ancora cresce la domanda ospedaliera”.
Ne ha dato conto oggi in Consiglio regionale il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rilevando come “il quadro dell’epidemia รจ alto ma รจ coerente con l’andamento della gran parte del Paese“.

Pur sottolineando che le spiegazioni puntuali verranno fornite in sede di commissione consiliare, Riccardi ha voluto soffermarsi sul quadro regionale e sugli aspetti legati agli strumenti di valutazione della pandemia.
In questa regione la sorveglianza sanitaria รจ molto alta e se guardiamo oltre al dato puro sulla mortalitร  e sull’andamento del contagio – ha riferito -, se esaminiamo il numero dei tamponi, il rapporto fra questi e la popolazione e il rapporto fra la mortalitร  e i positivi rilevati, in certi casi ci troviamo al di sotto della media nazionale per il 2020 e per il primo trimestre di quest’anno”.

Nel dettaglio, nel 2020, il rapporto fra numero di tamponi e popolazione, vede una media italiana di 44.597 tamponi ogni 100mila abitanti contro i 77.356 tamponi ogni 100.000 abitanti del Fvg. “Ciรฒ significa – ha detto il vicegovernatore – che quando si va a cercare l’infezione la si trova e se la si cerca meno รจ evidente che la si trova con una percentuale minore”.

Sul rapporto fra i casi positivi e i tamponi, nel 2020 la media italiana รจ al 7,9% mentre il Fvg con il 5,4% รจ la penultima regione dopo la provincia autonoma di Trento.
Quanto ai dati relativi al periodo dal 1ยฐ gennaio al 21 marzo 2021, l’andamento dell’epidemia segna un rapporto fra positivi e tamponi ogni 100mila abitanti di 34.023 tamponi (media italiana), contro i 50.142 del Friuli Venezia Giulia che la posizionano fra
i primi posti dopo la provincia autonoma di Bolzano, il Veneto e l’Abruzzo.

Riccardi ha sottolineato come i casi dei positivi sui tamponi, nel periodo dal 1ยฐ gennaio al 21 marzo 2021, si attestino ad una media italiana del 6,3% contro un 6,9% del Fvg, dietro a Puglia, Calabria, Marche, Campania, Molise Basilicata, Provincia autonoma di Trento, Lombardia ed Emilia-Romagna: “Non รจ un indicatore banale sull’andamento dell’epidemia e sull’attivitร  di sorveglianza, attivitร  quest’ultima che il nostro servizio sanitario svolge in modo imponente”.

Un altro aspetto rilevante per il vicegovernatore riguarda la mortalitร  standardizzata. Nel 2020 rispetto ai 5 anni precedenti sulla mortalitร  standardizzata, il tasso per decesso da Covid in Friuli Venezia Giulia รจ pari al 100,02 mentre la media del Nord Italia รจ di 151,6 e quella italiana di 103,9. Quindi il tasso di mortalitร  in Fvg รจ inferiore alla media nazionale.

La variazione percentuale dei decessi per il complesso delle cause nel 2020, confrontata con la media dello stesso periodo del 2015-2019, e dei decessi per Covid-19 vede un aumento del 12,5% in regione contro una media del 24,6% nel Nord Italia e del 15,6%
a livello nazionale.

“I deceduti su soggetti positivi al Covid-19 nel 2020 danno una media italiana del 3,5%, mentre in questa regione la media รจ del 3,3%”, ha chiarito Riccardi.

Un altro aspetto da rilevare sull’andamento pandemico da settembre a marzo 2021 รจ il numero dei focolai settimanali: “In riduzione negli ospedali e nelle case di riposo grazie alla
campagna vaccinale – ha indicato il vicegovernatore -, mentre si sono registrati indicatori crescenti nelle attivitร  scolastiche, nel lavoro e nelle frequentazioni familiari. I focolai presentano modalitร  di trasmissione veloce soprattutto nei contesti familiari e nei piccoli Comuni”.
L’esponente della Giunta Fedriga ha dato conto anche delle ultime sequenze della variante inglese: “Dal 5 febbraio al 17 marzo in Friuli Venezia Giulia rileviamo complessivamente una percentuale di positivi da variante inglese del 48,3% con punte del 75% nell’ex provincia di Gorizia e del 57% in quella di Udine”.

(c.s)

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