30.11.2022 – 07:30 – Il Comune di Udine ha deciso di partecipare a un bando che mette a disposizione fondi del PNRR per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro destinati a un progetto di ampliamento e potenziamento del mercato ortofrutticolo. Una decisione presa sul gong, visto che la domanda di adesione verrà inviata oggi stesso, ultimo giorno valido prima della scadenza del bando. Nel progetto di ristrutturazione del mercato ortofrutticolo rientrano innanzitutto l’ampliamento della zona destinata alle celle frigorifere e l’adeguamento delle strutture alle più recenti norme di efficienza energetica. Questo nuovo passo non fa che rafforzare la decisione già intrapresa di potenziamento del mercato ortofrutticolo di Udine, che, con i suoi 150 mila metri quadrati di estensione, di cui 50 mila al coperto, è il più grande della regione e gestisce ogni anno una quantità di prodotti stimata intorno ai 650 mila quintali. Il Comune ha già avviato da alcuni mesi un piano di investimenti per modernizzare la struttrura che i fondi PNRR andrebbero a sostenere.
La zona del vecchio mercato è costituita grossomodo da due settori, quello di vendita e distribuzione e quello di approvvigionamento, situato nell’ala ovest del complesso. Attualmente il materiale alimentare giunge in questa zona, da cui viene poi trasferito all’area commerciale a mano dagli addetti. Il progetto che verrà presentato dal Comune, che detiene la proprietà degli immobili, prevede l’estensione della cella frigorifera e il suo rifornimento automatico, nonché la distribuzione automatizzata del materiale alimentare, suddivisa in base alle varie società che gestiscono il commercio. Oltre a costituire un passo in avanti dal punto di vista della sicurezza sanitaria del cibo trattato, l’automatizzazione dei processi e delle strutture garantirebbe anche una riduzione del consumo energetico dell’intero mercato, che si risolverà in un risparmio di costi e tempi per lavoratori e utenza. A questa prima fase faranno seguito altri due lotti di lavori, l’ultimo dei quali coinciderà con la riorganizzazione della viabilità della zona antistante il mercato.