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lunedì, 17 Febbraio 2025

Il talento musicale di Luca Buosi nella cinematografia

28.04.2022 – 08.20 – È un talento friulano in piena ascesa quello di Luca Buosi, compositore di Maniago classe 1982 che continua a stupire per i successi ottenuti accanto al regista toscano Leonardo Barone. Dopo il cortometraggio “13 Scatti“, vincitore di 14 premi a livello mondiale, Luca Buosi ha firmato la colonna sonora di un’altra opera di Leonardo Barone, il film “Negli occhi della preda” che ha vinto il primo premio all’Istanbul Film Awards 2022 come miglior thriller, e si è aggiudicato anche la vittoria all’ Hollywood Blood Horror Festival come miglior film. Luca Buosi è riuscito ad esaltare la trama del nuovo film con diverse musiche grazie all’intesa già consolidata con il regista. L’introduzione inizia con alcune immagini riprese da un drone in movimento accompagnate dalla canzone “Paradise” già presente nell’Ep del compositore Friulano.

Come è nata la collaborazione con il regista Leonardo Barone?

“Ci siamo conosciuti tre anni fa attraverso i social e Leonardo sin da subito mi ha proposto il suo progetto “13 Scatti”. Ne abbiamo duscusso per circa un anno e, al momento di realizzarlo, visto quanto ne avevamo parlato avevo le idee talmente chiare che ho creato la colonna sonora in una sola settimana”.

Raccontaci il tuo nuovo lavoro per il film “Negli occhi della preda”. Come descriveresti le tue musiche? A cosa ti sei ispirato? 

“Il primo brano che ho scelto l’avevo già creato da un po’ di tempo e si intitola Paradise. Visionando le immagini di introduzione del film avevo notato delle similitudini con il videoclip che avevo realizzato per la mia canzone e quindi non ho avuto dubbi. Il resto della colonna sonora è stato invece molto più impegnativo essendo un film lungo della durata di 95 minuti. C’erano molte scene di tensione e di azione ed era necessario dare il giusto sostegno musicale alle immagini. Ho lavorato davvero tantissimo per portare a termine il lavoro, una media di dieci ore al giorno. Mi ispiravo alle emozioni che mi creavano i video che visionavo. Gli attori erano davvero bravi, alcuni infatti hanno lavorato anche per Leonardo Pieraccioni, solo che alcune scene avevano pochi dialoghi e dovevo tenere in piedi con la mia musica gran parte dell’effetto di tensione che si doveva creare. Non era sempre facile”.

Tu non sei l’unico della nostra regione ad aver lavorato in questo film.Tra gli attori spicca, infatti, un altro nome conosciuto. Quale?

È vero, ci tengo a dire che ha collaborato a questo film anche il bravissimo attore originario di Trieste, Paolo Massaria”.

Ti aspettavi tutto il successo che stai ottenendo con il tuo lavoro?

“Ero ero abbastanza convinto di quest’ultimo lavoro perché Leonardo Barone è stato bravissimo a scegliere attori professionisti che sanno fare molto bene il proprio mestiere. Quando il video già funziona è più facile abbinare le musiche adatte. Devo dire però che non pensavo di ripetere il successo ottenuto da 13 Scatti a Hollywood “.

Oggi tu lavori nel tuo studio di registrazione. Di cosa ti occupi?

“Nel mio studio di registrazione mi occupo di realizzare le musiche per i video promozionali di aziende o di privati, per documentari e per tutto ciò che riguarda il settore audio video. Ho la fortuna, dopo tanti anni di studio, di poter variare molto a livello di sonorità, dalla musica orchestrale, al pianoforte fino ai generi più freschi”.

Quali sono i tuoi programmi lavorativi futuri?

“Dovrei entro la fine dell’anno collaborare con un regista romano per un altro film e in programma c’è anche un cortometraggio con un regista di Udine. Sono impegnato come pianista ufficiale dell’Udinese Calcio e lavoro nei locali sempre con la mia musica”.

Tanti scappano dalla nostra regione o addirittura dall’Italia per trovare successo. Tu cosa ne pensi?

“Adoro l’Italia ma devo dire che conosco molti compositori italiani anche affermati che sono dovuti andare all’estero proprio perché il nostro paese ha tutta una serie di problematiche che penalizzano chi fa il mio lavoro. Purtroppo, non c’è continuità e questo non aiuta affatto”.

Cosa ti senti di consigliare ai giovani che volessero intraprendere la tua carriera?

“Tanto studio (io ho cominciato a studiare musica all’età di 11 anni), umiltà, fantasia e capacità di cogliere le cose al momento giusto”.

IL FILM “NEGLI OCCHI DELLA PREDA”

Il film Thriller, della durata di 95 minuti, è la storia di una giovane ragazza che viene rapita e tenuta prigioniera in un casolare isolato all’interno di un bosco per richiedere il riscatto al padre ricco. La protagonista nasconde però un terribile segreto, una doppia personalità che farà emergere in lei la parte più oscura che prenderà il sopravvento fino a trasformarla da preda a cacciatrice. La sceneggiatura è stata affidata a Ethan Michael Carter, uno scrittore nato in Inghilterra che ha lavorato ad Hollywood come sceneggiatore ed è stato assunto per un pò di tempo dalla Dysney, Warner Bros, Marvel e Rockstar Games, facendo anche parte dello staff di Heroes (Tv Series, anno 2007), 44 Inch Chest (film del 2009) e Luke Cage (Tv Series, anno 2016).

Nel cast troviamo nomi importanti del cinema italiano, tra cui Jerry Potenza che ha partecipato a diversi film di Leonardo Pieraccioni tra cui “I Laureati” (1995), “Il Ciclone” (1996) e “Il Pesce Innamorato” (1999), Giorgio Borroni ricordato per Go Dante Go Go Go (2020), Paolo Massaria ricordato per The Carpenter (2021), la giovane protagonista Laura Calamassi e molti altri.

Il regista Barone ha vinto premi in tutto il mondo (“Miglior Scenografia” all’Apulia web fest 2019 con il corto Black Hole, “Miglior Artista Emergente” all’Apulia web fest 2020 e “Miglior Regia” all’Asia web awards 2020 con il mediometraggio “Romeo, un regista a effetto speciale”. Per il film “13 Scatti” il premio più significativo è l’ultimo vinto all’Apulia Web Fest 2021, “Bst Original Concept”).

di Maira Trevisan

 

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