02.03.2022 – 09.40 – Sarà una settimana all’insegna della prosa quella appena iniziata per i teatri e gli enti di Udine e dintorni.
Al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il 4, 5 e 6 marzo va in scena “Manola”, di Margaret Mazzantini, con Nancy Brilli, Chiara Noschese e la regia Leo Muscato. Manola racconta la storia di due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio.
Sabato 4 marzo alle 17:30 le artiste incontreranno il pubblico nel foyer del teatro dialogando con la giornalista Rita Bragagnolo. Interviene anche Alma Maraghini Berni, esperta d’arte.
Nello stesso teatro domenica mattina tornano le “Lezioni di storia”, con Maurizio Bettini, direttore del Centro Interuniversitario Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena, impegnato a indagare la rappresentazione e la divinizzazione del corpo nella Roma antica.
Sempre al Giovanni da Udine, ma al di fuori della stagione, il 3 marzo il Teatri Stabil Furlan allestisce “I Turcs tal Friul”, la prima opera in lingua friulana di Pier Paolo Pasolini, che nelle prossime settimane sarà un protagonista di molte iniziative degli enti culturali italiani, poiché il 5 marzo ricorre l’anniversario dei cent’anni dalla sua nascita.
Anche a Casarsa è previsto un appuntamento speciale a in tale occasione. Protagonista dell’evento, in programma alle 21 nel teatro intitolato allo stesso Pasolini, sarà l’artista Davide Toffolo, autore del graphic novel “Pasolini”, il fumetto scritto e disegnato vent’anni fa e oggi ripubblicato da Rizzoli/Lizard. Condotta dal poeta e scrittore Gian Mario Villalta, la conversazione riporterà Davide Toffolo agli “incontri” con i suoi maestri, per approfondire soprattutto gli insegnamenti e i confronti tratti dal poeta friulano: esperienze che l’hanno sostenuto per vivere (da artista) libero. L’evento inaugura il cartellone di eventi pasoliniani “In un futuro aprile. Pasolini da Casarsa al mondo”, di scena la prossima primavera.
Il CSS, Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, propone “Uno spettacolo di fantascienza” di Liv Ferracchiati, il 4 e 5 marzo al Teatro San Giorgio, mentre il 6 al Teatro Palamostre va in scena “Dire fare baciare lettera testamento”.
Il primo è ispirato all’ultimo progetto, mai realizzato, di Cechov, una pièce ambientata su una nave diretta al Polo Nord. Ferracchiati riprende l’idea di quel viaggio e la immagina collegata con il tentativo dei suoi tre personaggi di scongiurare una catastrofe climatica, mentre sperimentano la fine di un altro mondo, quello della gabbie di schema sesso-genere, della Norma del patriarcato.
“Dire fare baciare lettera testamento” è invece un’ode al bambino. È un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé, all’infinita gamma di possibilità che ognuno di noi ha davanti quando nasce.
L’ERT, Ente Regionale Territoriale, come sempre ospita spettacoli itineranti tra i teatri e gli auditorium minori della regione. In settimana, tra le proposte, c’è “Bartleby lo scrivano” di Francesco Niccolini, con Leo Gullotta e la regia di Emanuele Gamba, in tournée tra Monfalcone, Tolmezzo, Palmanova e Codroipo.
Sempre per la stagione dell’ERT, il 2 marzo a Latisana andrà in scena la prima replica in FVG di “Oblivion Rhapsody”, la summa dell’arte degli Oblivion, che verrà poi ripreso in altre sedi regionali a fine mese.
[p.l]