03.08.2021-19.07 – Siamo ormai entrati nelle ultime giornate di questi Giochi della XXXII Olimpiade e da Tokyo all’Italia continuano a viaggiare medaglie. Quinto oro e ventinovesima medaglia in totale per l’Italia a Tokyo2020, quello che arriva dal Nacra, specialità della vela in cui partecipano team misti. Ed è una novità per il medagliere storico italiano alle Olimpiadi, perché mai una selezione mista azzurra aveva portato a casa una medaglia nella lunga storia dei Giochi moderni. Nel frattempo, anche la squadra di ciclismo su pista si toglie qualche soddisfazione, portando a casa il record del mondo nella prova a inseguimento a squadre in attesa della finale, sapendo così di portare a casa almeno un argento.
Arriva quindi dalla vela la medaglia di giornata per l’Italia Team ed è la medaglia più bella: Titta e Banti chiudono al sesto posto l’ultima regata nel Nacra, ma è sufficiente, in virtù del primo posto nella classifica generale, a portare all’Italia la quinta medaglia d’oro di Tokyo2020 e la prima medaglia in una disciplina mista nella storia olimpica dell’Italia. A completare il podio sono Regno Unito e Germania. Settima invece, alla vigilia dell’ultima uscita, la coppia maschile Ferrari-Calabro nel 470, mentre la coppia femminile formata da Berta e Caruso è tredicesima.
Nella canoa velocità, eliminazione per Burgo nella semifinale maschile del kayak singolo 1000m. L’azzurro si consolerà vincendo la finale B, che però non regala medaglie, mentre ad aggiudicarsi le medaglie olimpiche sono Kopasz, Varga e Pimenta. Settima nella finale del kayak singolo 200m femminile la triestina Genzo, dopo che in semifinale l’italiana aveva chiuso al quarto posto. Medaglie che vanno a Carrington, Portela e Jorgensen.
Il salto triplo maschile avrà ben due azzurri a giocarsi la medaglia: si tratta di Dallavalle, settimo in semifinale, e di Ihemeje, nono. Eliminato invece Bocchi, tredicesimo. Finale nei 1500m maschili anche per Weir, che trova nelle qualificazioni il quinto tempo assoluto e il miglior risultato personale, mentre si fermano qui Fabbri e Ponzio. Si ferma alle semifinali anche Desalu, sedicesimo assoluto dopo aver passato le eliminatorie dei 200m maschili con il quarto miglior tempo e con il record stagionale. Alle eliminatorie era uscito anche l’altro italiano, Infantino. Ventinovesimo tempo, che significa niente finale, per Crippa nei 5000m maschili. Nei 110m a ostacoli maschili il dodicesimo tempo vale l’accesso alla semifinale per del Molin, mentre è eliminato Fofana. Niente medaglie per i due italiani impegnati nelle finali, che chiudono entrambi all’ultimo posto: Fantini nel getto del martello (che premia Wlodarczyk, Wang e Kopron); Sibilio nei 400m a ostacoli, dove a comporre il podio sono Warholm, Benjamin e dos Santos.
Non basta all’Italia femminile del ciclismo su pista – composta da Balsamo, Paternoster, Barbieri e Guazzini – di sconfiggere la Germania nell’inseguimento a squadre, nonostante l’abbattimento del record italiano (4’10.063″). Le azzurre vengono poi sconfitte anche nella finale per il quinto posto dall’Australia (per appena 0.067″), mentre le medaglie vanno a Germania, Regno Unito e Stati Uniti. Prestazione sontuosa del quartetto maschile con Consonni, Ganna, Milan e Lamon: gli azzurri eliminano la Nuova Zelanda facendo registrare il record del mondo (3’42.307″) e si qualificano alla finale.
Si conclude ai quarti di finale il cammino olimpico dell’Italbasket, eliminata dalla Francia grazie alla vittoria dei transalpini per 75-84. Idem per la pallavolo maschile, che perde 2-3 contro l’Argentina e chiude qui la sua Olimpiade.
Finale nel nuoto artistico per la coppia di sincronette azzurre, Cerruti e Ferro, seste in semifinale. L’azzurro Gaudiano, impegnato nell’equitazione nella prova di salto a ostacoli, non riesce ad accedere alla finale. Nell’arrampicata sportiva, eliminati Piccolroaz e Fossali, che nella classifica combinata delle tre specialità sono rispettivamente quindicesimo e diciannovesimo.
[e.r]
