10.06.2021 – 08.00 – Dopo il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ed il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, è la volta dell’endorsement politico da parte di Roberto Dipiazza: rimangono sessanta giorni per capire se “Coraggio Italia”, il neonato partito politico a cui fa capo il senatore Gaetano Quagliariello, sarà compatibile con le idee e i progetti della città di Trieste. Come spiegato dal senatore Quagliariello stesso, uno dei quattro capi-delegazione, “lo scopo è quello di riattivare il centrodestra, l’area liberale cristiana”, un centrodestra che ad oggi sarebbe di fatto politicamente “sbilanciato, che si va inaridendo; il rischio è di avere una grande destra ed un piccolo centro”.
In occasione delle scorse amministrative Roberto Dipiazza aveva già appoggiato le posizioni di “Idea”, partito liberal-conservatore; ora la previsione è quella di “creare unione con quei parlamentari che seguono la linea di Brugnaro” ha spiegato Quagliariello, “nel frattempo abbiamo costituito dei gruppi parlamentari”. Ed è da soli gruppi parlamentari che è composto per ora il partito, che si formerà ufficialmente “quando ci sarà un documento sui valori e le idee ed un documento sulla organizzazione votato ai 4/5 delle commissioni che si sono formate” ha proseguito il senatore. Presente all’incontro con la stampa anche il consigliere comunale facente parte del gruppo della Lista Dipiazza Marco Gabrielli che, nonostante il progetto sia ancora in via di definizione, ha accennato ad un programma che “porti a termine ciò che era stato messo in previsione: turismo, Porto Vecchio e porto franco, supporto alle periferie ma, soprattutto, attenzione a calo demografico e natalità”. Punto cardine, quest’ultimo, della Carta che la nuova formazione politica sta facendo firmare ai sindaci dello stivale. La conferenza programmatica della lista si terrà entro fine giugno, in quell’occasione verranno presentati il simbolo del partito ed i candidati.
[m.b.r.]