04.12.2020 – Il nuovo Decreto legge Covid,dopo la conferma arrivata dal Consiglio dei Ministri, conferma tutte, o quasi, le attese sulla linea rigida sul periodo festivo.
Queste nuove misure saranno in auge da oggi, venerdì 4 dicembre, fino al 15 gennaio.
Un decreto nato proprio per il periodo natalizio, in modo da scongiurare la temuta ‘terza ondata’.
Osserviamo ora, nel dettaglio, cosa si potrà fare in questo periodo a seguito dei provvedimenti governativi.
- Ristoranti: per le giornate di Natale, 26 dicembre, Capodanno ed Epifania, sarà possibile pranzare al ristorante.
Al tavolo è previsto un numero massimo di 4 persone: prima di Natale tutta la penisola si tingerà di giallo, quindi ristoranti e bar potranno essere aperti fino alle 18; - Negozi: i negozi dovrebbero restare aperti nei giorni delle festività per lo shopping fino alle 21, in modo da gestire al meglio la clientela nel periodo dei regali, evitando in questo modo assembramenti.
I centri commerciali saranno aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma chiusi nelle festività natalizie; - Quarantena: chi torna dall’estero dovrà fare la quarantena cautelare.
La misura, che dovrebbe essere valida dal 20 dicembre, è pensato per chi si muoverà dentro l’Unione europea, soprattutto per coloro che decideranno di andare a sciare nelle zone in cui gli impianti sciistici saranno aperti; - Spostamenti: a partire dal 21 dicembre, e fino al 6 gennaio, saranno vietati tutti i tipi di spostamento tra Regioni diverse, ad eccezione, come al solito, di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Il 25, 26 dicembre il 1 gennaio sono inoltre vietati gli spostamenti anche tra Comuni diversi, salvo le eccezioni sopra citate.
Resta sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione; - Impianti sciistici: gli impianti di risalita restano chiusi fino al 7 gennaio, quando si potrà tornare invece a solcare le piste;
- Seconde case: dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato spostarsi nelle seconde case che si trovano in una Regione differente dalla propria.
Mentre il 25, 26 dicembre e il 1 gennaio si rincara, ampliando il divieto anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio; - Coprifuoco: come in vigore fino ad ora, non si può circolare dopo le 22 e fino alle 5 del mattino se non per motivi di necessità, lavoro o salute;
- Crociere: proibiti i viaggi sugli hotel del mare: a partire dal 21 dicembre infatti, e fino al 6 gennaio, sono sospesi i servizi di crociera;
- Scuola: si ritorna tra i banchi delle scuole superiori a partire dal 7 gennaio in una percentuale di presenza del 75%.
Gli studenti di elementari e medie saranno in presenza al 100%. - Messa di Natale: la messa dovrà iniziare a un orario che consenta di rispettare il Coprifuoco, garantendo il rientro nelle proprie abitazioni alle 22;
- Concorsi: sospesi ancora lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, salvo i casi in cui a valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica e, ovviamente, i concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale.
[c.c]