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domenica, 18 Maggio 2025

Merlier beffa tutti, il belga vince la seconda tappa del Giro

10.05.2021-08.49 – Come prevedibile alla vigilia, la seconda tappa di questo Giro d’Italia si chiude in volata. A vincere è il belga Merlier, che prende di sorpresa Gaviria e gli altri principali candidati alla vittoria scattando a poco più di 200 metri dall’arrivo, portandosi dietro il campione d’Europa Nizzolo, ancora a secco di vittorie di tappa nella Corsa rosa. Viviani non riesce a concretizzare il lavoro della sua Cofidis e di Consonni, venendo superato anche da Groenewegen, al ritorno alle corse dopo l’incidente nel Giro di Polonia con Jakobsen che gli era costato dieci mesi di squalifica. Filippo Ganna, che si aggiudica l’abbuono del secondo traguardo volante, tiene la maglia rosa. Da segnalare nei minuti iniziali la fuga di tre corridori italiani, che il gruppo riprende solo a 25 chilometri dall’arrivo.

Stupinigi – Novara, la cronaca della seconda tappa del Giro

Prima della partenza delle 12,40, la carovana osserva un minuto di silenzio in onore di Wouter Weylandt, deceduto a seguito di una caduta sulle strade del Giro esattamente dieci anni fa. Al via non c’è Neilands della Israel, caduto ieri durante il rientro in albergo. Neanche il tempo di partire e c’è già la prima fuga del Giro 2021: a scattare sono tre corridori italiani, ovvero Tagliani, Marengo e Albanese, il cui vantaggio aumenta con il benestare del gruppo – trainato dalla Ineos della maglia rosa Filippo Ganna e del grande favorito alla vittoria finale, Bernal – superando i 4′ dopo una trentina di chilometri. Il massimo vantaggio dei fuggitivi viene raggiunto nei pressi di Carmagnola, a una quarantina di chilometri dalla partenza, poi – visto che si avvicina il primo GPM del Giro con annessi punti in chiave maglia azzurra – il gruppo, sempre trainato dalla Ineos, inizia le manovre per riprendere gli attaccanti, il cui margine inizia gradualmente ad assottigliarsi; e, quando all’arrivo mancano 100 chilometri, il ritardo del gruppo è di 2’54”.

Il vantaggio dei fuggitivi si riduce, ma non abbastanza, anche perché il gruppo si rilassa e, al primo Gran Premio della Montagna è Albanese a far propri i primi punti per la maglia azzurra (che indosserà dunque nella terza tappa), con il gruppo che segue a 1’30”. Il trio perde però proprio Albanese, che a causa di un problema meccanico è costretto a rallentare per aspettare il gruppo. In vetta rimane dunque la coppia composta da Tagliani e Marengo, con il gruppo che non ha ancora fretta di accelerare i ritmi, nonostante i traguardi intermedi inizino ad avvicinarsi; così, al primo traguardo volante di giornata, è Tagliani a prendere l’abbuono e i punti per la maglia ciclamino, battendo allo sprint il compagno di fuga, mentre nel gruppo è Gaviria a tagliare per primo il traguardo beffando in volata Viviani e Sagan.

Il traguardo, però, si avvicina e, con la prospettiva di una volata finale, il gruppo decide che è ora di andare a prendere i fuggitivi, che a 25 chilometri dal traguardo vengono così riassorbiti dal gruppo, dopo oltre 150 chilometri di fuga. Al secondo traguardo volante (che non mette in palio punti) è Ganna a scattare per prendersi l’abbuono, precedendo Remco Evenepoel e Moscon. Le squadre dei velocisti incominciano il lavoro per portare davanti i propri uomini in prossimità del traguardo: si vedono Lotto-Soudal, Jumbo Visma, BORA Hansgroe e Movistar. Al cartello dell’ultimo chilometro è la Cofidis con Consonni a essere davanti, ma ai -200 metri dal traguardo scatta Molano che allunga il gruppo. Ne approfittano Merlier e Nizzolo, che partono lunghissimi sorprendendo il favorito Gaviria, che rischia anche di scontrarsi con Molano. Il belga della Alpecin è però imprendibile anche per l’italiano della Qhubeka, che deve accontentarsi della piazza d’onore, davanti a Groenewegen, ottimo terzo dopo la lunga squalifica per l’episodio al giro di Polonia.

Ordine d’arrivo 2ª tappa:
1- 
Merlier (Alpecin), in 4h,21’09”.
2- 
Nizzolo (Qhubeka), s.t.;
3- 
Groenewegen (Jumbo Visma), s.t.;
4- 
Viviani (Cofidis), s.t.;
5-
 Sagan (BORA Hansgroe), s.t.; 
6-
 Moschetti (Trek), s.t.;
7- 
Fiorelli (Bardiani), s.t.;
8- 
Naesen (AG2R), s.t.;
9- 
Cimolai (Israel), s.t.;
10- 
Ewan (Lotto Soudal), s.t..

Classifica generale (maglia rosa) dopo 2 tappe:
1-
 Filippo Ganna (Ineos) in 4h29’53”;
2- 
Affini (Jumbo Visma), a 0’13”;
3- 
Foss (Jumbo Visma), a 0’16”.

Classifica a punti (maglia ciclamino) dopo 2 tappe:
1- 
Merlier (Alpecin), 50;
2- 
Nizzolo (Qhubeka), 35;
3- 
Viviani (Cofidis), 30.

Classifica scalatori (maglia azzurra) dopo 2 tappe:
1-
 Albanese (EOLO Kometa), 3;
2- 
Tagliani (Androni Giocattoli), 2; 
3- 
Marengo (Bardiani CSF), 1.

Classifica giovani (under 25, maglia bianca) dopo 2 tappe:
1- 
Ganna (Ineos), in 4h29’53”;
2- 
Affini (Jumbo Visma), a 0’13”;
3- 
Foss (Jumbo Visma), a 0’16”.

di Epifanio Romano

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