18.06.25 – 10.00 – Giuseppe Morandini ha ricevuto il Sigillo della Città di Udine. Il massimo riconoscimento civico gli è stato consegnato dal sindaco Alberto Felice De Toni al termine della seduta di Giunta. Un tributo al lungo e appassionato impegno di Morandini in ambito imprenditoriale, economico e culturale, che lo ha reso una figura di riferimento per tutto il Friuli.
“Con profonda gratitudine consegniamo oggi a Giuseppe Morandini il Sigillo della nostra Città” ha dichiarato il sindaco durante la cerimonia. “La sua storia personale e professionale è un esempio di dedizione, responsabilità e amore per il Friuli. Con passione e competenza ha guidato imprese, istituzioni, enti bancari e fondazioni, sempre con l’obiettivo di far crescere il territorio, rafforzare la coesione sociale e sostenere le nuove generazioni”.
Morandini, classe 1959, originario di Udine, ha iniziato il suo percorso nell’azienda di famiglia, per poi affermarsi in ambito associativo e istituzionale. È stato vicepresidente nazionale di Confindustria con delega al credito, figura di spicco in ACRI, ICE, Formindustria e Fondazione Friuli — di cui ha da poco concluso due mandati alla presidenza — oltre ad aver ricoperto ruoli di rilievo nel mondo bancario con la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. Nel 2018 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Nel suo intervento di ringraziamento, Morandini ha voluto condividere l’onore del riconoscimento con tutte le persone che lo hanno affiancato: “Ringrazio la città di Udine per il riconoscimento ricevuto, che intendo condividere con tutti i collaboratori che in otto anni mi hanno accompagnato. In particolare, riferendomi all’ultimo mio impegno alla Fondazione Friuli, credo che questo Sigillo sia indirizzato anche a tutti coloro – dalla Giunta al Consiglio di indirizzo, al personale dell’ente – con cui ho condiviso importanti sfide in un ambiente sereno, stimolante e costruttivo”.
Tra i risultati più significativi della sua presidenza alla Fondazione Friuli, spicca il recupero dell’ex sede della Banca d’Italia, oggi Palazzo Antonini-Stringher: un intervento che ha restituito alla città uno spazio di valore, divenuto punto di riferimento per la vita culturale e sociale del centro storico.
Il conferimento del Sigillo segna il riconoscimento istituzionale a un percorso personale e professionale che ha intrecciato visione, concretezza e spirito di servizio.