Forni di Sopra (Ud) – Sarà inaugurato domenica 15 giugno il nuovo Hotel Due Cime, un boutique hotel moderno progettato per offrire un’accoglienza su misura a viaggiatori alla ricerca di semplicità, comfort e flessibilità. La struttura sorge nel cuore di Forni di Sopra (UD) e rappresenta la rinascita dell’ex Albergo Roma, chiuso da anni e ora completamente riqualificato grazie all’impegno imprenditoriale delle sorelle Elisabetta e Federica Gortani, già attive con l’omonima azienda di famiglia ad Amaro (UD).
Dalle 15 alle 17 di domenica 15 giugno, al termine dell’inaugurazione ufficiale, il pubblico potrà visitare la struttura in occasione di una merenda a porte aperte, offerta agli ospiti e alla comunità. Un momento conviviale pensato per condividere il progetto, raccontarne la storia e presentare alla cittadinanza una nuova realtà dedicata all’accoglienza nel cuore delle Dolomiti Friulane.
Design, natura e libertà: l’identità dell’Hotel Due Cime
Con 23 camere e una capienza complessiva di 48 ospiti, l’hotel si rivolge a un pubblico trasversale, con un’offerta che predilige stanze doppie ma include anche alcune soluzioni per famiglie. Gli spazi sono caratterizzati da un design essenziale, ispirato alla natura e distribuito su piani tematici dedicati alle stagioni.
«L’idea era proporre qualcosa di diverso rispetto all’offerta esistente in paese», spiegano Federica ed Elisabetta Gortani. «Volevamo un’accoglienza flessibile e contemporanea: senza vincoli come il soggiorno minimo ad agosto, con ambienti aperti, privi di armadiature tradizionali, e interamente gestiti in domotica. Ogni dettaglio è pensato per offrire libertà e comfort». Tra i plus della proposta Due Cime: la sua posizione centralissima, una bike room che in inverno si trasforma in deposito sci, un modello di gestione agile con sei addetti a pieno regime, e la possibilità di ospitare anche animali domestici, grazie a un’offerta pet friendly.
L’hotel aderisce inoltre al programma Turesta FVG, che consente ai visitatori residenti in regione di ricevere un voucher spendibile in servizi turistici, incentivando la permanenza e la scoperta del territorio.
Una scommessa imprenditoriale che parte da lontano
Il progetto affonda le radici in una storia familiare: fu infatti lo zio delle due imprenditrici, Andrea Gortani, ad avviare per primo l’idea di riqualificare l’ex Hotel Roma, prima della sua scomparsa. Nel 2019, le sorelle Gortani hanno raccolto la sfida e realizzato il progetto, affrontando un lungo percorso burocratico che ha portato all’avvio dei lavori nell’autunno del 2023 e alla consegna della struttura a febbraio 2025. «Dall’apertura di questa primavera abbiamo ricevuto riscontri molto positivi, soprattutto da clienti del Friuli Venezia Giulia», raccontano. «Le prenotazioni per agosto sono già quasi al completo: un segnale incoraggiante, che premia la scelta di credere nel potenziale di Forni di Sopra e di investirci».
Forni di Sopra torna protagonista
L’inaugurazione del nuovo Hotel Due Cime si inserisce in un momento di forte rilancio per il turismo della località montana. Nei primi quattro mesi del 2025, infatti, le presenze turistiche a Forni di Sopra sono aumentate del 22,8%, arrivando a quota 17.815, trainate anche da una stagione sciistica molto positiva, che ha registrato un +11,2% negli ingressi agli impianti. Come dichiarato di recente dall’Assessorato regionale al Turismo, Forni di Sopra si conferma tra le località montane più vivaci del Friuli Venezia Giulia. L’estate si aprirà ufficialmente con la riapertura delle seggiovie Varmost 1 e 2, attive tutti i giorni dal 5 luglio al 7 settembre.
Un segnale di fiducia per tutta la comunità
«Forni di Sopra è una piccola località che detiene molte possibilità di sviluppo turistico, grazie a un territorio affascinante e a una comunità viva e accogliente», commenta il Sindaco Iginio Coradazzi. «L’apertura dell’Hotel Due Cime conferma le potenzialità del paese e la volontà di tornare a crescere. Ringrazio la famiglia Gortani per lo splendido recupero dell’immobile: un esempio concreto di visione, competenza e fiducia nel futuro».