Pordenone – Gli incidenti da scivolamento e inciampo rappresentano il 40% degli infortuni di media o lieve gravità in ambito professionale in Friuli Venezia Giulia.
E’ emerso in Confindustria Alto Adriatico, a Pordenone, in occasione di un convegno sulla sicurezza sul lavoro.
“I traumatismi legati a scivolamenti e inciampi vengono spesso trascurati perché privi di dinamiche eclatanti – ha spiegato Carlo Bisio, psicologo del lavoro ed ergonomo – Eppure, costituiscono una sfida complessa, con cause che spaziano da fattori ambientali a aspetti organizzativi e culturali”.
L’esperienza portata da Paolo Mitri, procuratore salute e sicurezza di Bofrost Italia, conferma questa analisi: “Il 17% dei nostri incidenti deriva da scivolamenti, spesso in situazioni apparentemente banali, come la discesa dal furgone. Monitorare ed agire per migliorare i comportamenti, è cruciale”.
Una testimonianza che trova riscontro nell’analisi più ampia presentata da Ermanno Bon, Rspp e Hse manager, che ha evidenziato come il problema si estenda ben oltre l’ambito professionale: “In casa, l’assenza di cultura della sicurezza moltiplica i rischi.
Basti pensare che in Italia si stimano 3 milioni di incidenti domestici l’anno, con un costo sociale di 4 miliardi di euro”.