03.06.25 – 15.00 – La Polizia di Stato di Udine ha arrestato tre cittadini cileni, irregolari sul territorio italiano e già destinatari di ordini di espulsione, con l’accusa di furto in abitazione e ricettazione. I tre uomini, di 57, 27 e 25 anni, sono stati fermati nel pomeriggio di giovedì 29 maggio presso l’area di servizio Fratta Nord sull’autostrada A4, al termine di un’operazione condotta dalla Squadra Mobile.
L’indagine era iniziata nella mattinata dello stesso giorno, quando gli agenti hanno iniziato a monitorare i movimenti dei sospettati, giunti a Udine la sera precedente a bordo di un’auto a noleggio presa a Milano. Poche ore dopo, intorno alle 10.30, a Cordenons (PN) è stato segnalato un furto in abitazione, e i tre erano stati notati aggirarsi nei pressi dell’edificio svaligiato.
Nel corso del controllo sull’autostrada, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno dell’auto e tra gli effetti personali numerosi gioielli, orologi di pregio, contanti e persino un kit per la valutazione dei metalli preziosi, oltre ad arnesi da scasso. Parte dei gioielli – tra cui tre fedi nuziali incise – è stata subito riconosciuta dal proprietario della casa colpita dal furto, che ha anche confermato di aver visto i tre uomini nei pressi della sua abitazione poco dopo l’accaduto.
I tre sono stati condotti in Questura e, vista la flagranza dei reati e il pericolo di fuga, sottoposti a fermo. In serata sono stati trasferiti alla casa circondariale di Udine. Il giorno successivo, sabato 31 maggio, il GIP ha convalidato il provvedimento e disposto per tutti la custodia cautelare in carcere.
Il sequestro ha permesso di recuperare complessivamente 60 monili in oro e argento, 10 orologi di valore, oltre 2.600 euro in contanti, alcune borse firmate e quattro telefoni cellulari. Le indagini proseguono per identificare i legittimi proprietari della refurtiva e verificare eventuali collegamenti con altri furti avvenuti nei giorni precedenti.