25.04.2021-16.40 – Una reazione da grande squadra quella messa in mostra dall’Udinese nella partita di oggi contro il Benevento. I friulani vincono allo Stadio Comunale Ciro Vigorito con un netto 2-4. Dopo le difficoltà mostrate quest’anno a convertire le occasioni create in gol, l’Udinese si è dimostrata cinica e in grado di capitalizzare le giocate dei singoli. Uno su tutti Rodrigo De Paul, assente nella sconfitta rimediata contro il Cagliari: oggi per il numero 10 argentino due assist e tanti strappi decisivi a centrocampo.
Con questa vittoria l’Udinese sale a quota 39 punti in campionato: tre punti importantissimi che permettono a Gotti di respirare prima della gara in programma il 2 Maggio alla Dacia Arena, dove i friulani ospiteranno la Juventus.
Benevento – Udinese 2-4: la cronaca Luca Gotti conferma il 3-5-1-1 scegliendo di schierare Pereyra nel ruolo di trequartista. Okaka la spunta nel ballottaggio con Fernando Llorente, ancora acciaccato per un problema alla schiena. Sulle fasce confermati ancora una volta Molina a destra e Stryger Larsen a sinistra. Nel terzetto difensivo invece resta in panchina Samir, a discapito di Rodrigo Becao, che completa il reparto con Nuyntick e Bonifazi.
L’Udinese apre nel migliore dei modi la gara con il gol del vantaggio che arriva dopo appena 4 minuti di gioco. Nahuel Molina viene servito in posizione defilata sulla destra da De Paul, con un passaggio filtrante partito da metà campo dopo una palla recuperata da Bonifazi. Il check del Var, su un possibile fuorigioco, arriva subito: 1 a 0 per i bianconeri grazie al diagonale dell’esterno argentino. Il Benevento accusa il colpo e fatica a superare la linea difensiva degli avversari, provando ad affondare con lanci lunghi. Al 16’ Musso salva il risultato sulla conclusione di Glik, che dopo la battuta del calcio d’angolo riesce a stoppare la palla in area e provare la conclusione, ma il portiere dei friulani non si fa sorprendere. Mister Inzaghi è costretto ad effettuare il primo cambio già al 21’, quando Sau nel tentativo di agganciare il pallone accusa uno stiramento al flessore: al suo posto quindi entra Adolfo Gaich.
Al 31’ l’Udinese si rende nuovamente pericolosa con un’incursione centrale di De Paul, che trova Pereyra al limite dell’area sulla destra: il “Tucu” serve l’assist per Arslan tagliando l’area con un passaggio rasoterra e il centrocampista firma il 2 a 0.
Passano meno di 2 minuti e il Benevento accorcia le distanze con Nicolas Viola, che su calcio di rigore al 33’ spiazza Musso. Il portiere è stato anche ammonito per il fallo in area di rigore procurato da Lapadula, innescato da un brutto retropassaggio di testa di Arslan. Il Benevento trova coraggio dopo questo gol e Musso al 40’ è chiamato a un intervento a due tempi sulla conclusione di Caldirola prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo Inzaghi butta nella mischia Schiattarella al posto di Viola, ma è ancora l’Udinese a tenere in mano il pallino del gioco. Su assist del solito De Paul al 49’ Stryger Larsen si inserisce in mezzo ai difensori e in tuffo colpisce il pallone e sigla l’1 a 3.
Il Benevento non riesce a reagire e rischia addirittura di subire il quarto gol in contropiede. Interviene allora Inzaghi, inserendo Iago Falque e Ionita e cambiando di fatto l’assetto della sua squadra schierando un 4-3-1-2. Al 60’ e al 65’ Musso è di nuovo decisivo con due interventi spettacolari, prima sul colpo di testa di Ionita su calcio d’angolo e poi su Gaich, che dall’area piccola non riesce a segnare. Nel contropiede che nasce dopo questa occasione Pereyra con un calcio di rigore in movimento colpisce il palo alla sinistra di Montipó. Al 71’ Gotti inserisce Braaf e Samir al posto di Okaka e Stryger Larsen: passano due minuti ed è proprio il neoentrato Braaf a segnare il suo primo gol in campionato con un dribbling sulla linea di fondo e una conclusione angolata. Il Benevento continua ad attaccare alla ricerca del gol: al minuto 83 Lapadula accorcia le distanze con un tiro potente all’interno dell’area, aiutato anche dalla deviazione di Becao. Nel finale l’Udinese fatica a gestire il vantaggio subendo la pressione degli avversari, ma il Benevento non riesce a segnare e Gotti può festeggiare la vittoria.
Benevento – Udinese 2-4: il tabellino
Benevento – Udinese: 2-4 (4’ N. Molina, 32’ Arslan, 34’ Viola (R), 49’ Stryger Larsen, 73’ Braaf, 83’ Lapadula)
Benevento (3-5-2): Montipó; Glik, Caldirola, Barba; Depaoli, Dabo (71’ R. Insigne), Viola (46’ Schiattarella), Hetemaj (57’ Iago Falque), Improta (57’ Ionita), Sau (23’ Gaich), Lapadula.
In panchina: Manfredini, Lucatelli, Di Serio, Pastina, Diambo. Allenatore: Filippo Inzaghi
Udinese (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Arslan (55’ Makengo), Stryger Larsen (71’ Samir); Pereyra; Okaka (71’ Braaf). In panchina: Scuffet, Gasparini, Ouwejan, Micin, Llorente, Forestieri, De Maio, Zeegelaar. Allenatore: Luca Gotti
Arbitro: Mariani. Assistenti: Scarpa – Rossi C. IV uomo: Marchetti. Var: Doveri. AVar: Longo
Note: Ammoniti: Musso, Walace (Udi), Schiattarella (Ben) Espulsi: Recuperi: 5’ e 4’.
di Giovanni Aiello