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sabato, 19 Aprile 2025

Calano del 12 per cento le compravendite immobiliari in Friuli Venezia Giulia

06.12.2023 – 07.30 – Anche in Friuli Venezia Giulia, nel 2023 si รจ registrata una riduzione delle compravendite immobiliari, pari al 12%, rispetto ai due anni da record in tempo di pandemia. Lo rende noto Andrea Oliva, presidente regionale e membro di giunta di Confcommercio Fimaa, nellโ€™annunciare lโ€™incontro promosso nella Tenuta Castelvecchio di Sagrado, oggi 6 dicembre alle 17.30, ยซoccasione per fare il punto della situazione anche alla luce di una recente indagine elaborata dal nostro Ufficio studi nazionaleยป.
Nel focus, fa sapere ancora Oliva, assieme ai colleghi presidenti provinciali Michele Cati di Gorizia, Bruno Bari di Pordenone e Lino Domini di Udine, emerge un generale rallentamento del mercato nel corso dellโ€™anno, ยซnel contesto di un fenomeno fisiologico dopo il boom post Covid, ma anche per effetto dellโ€™aumento dei tassi di interesse dei mutui, e in parte di una maggiore attenzione per la classe energetica degli immobiliยป.

Nel dettaglio del problema tassi, ยซnon รจ solo una questione di incremento dei prezzi, che puรฒ certamente indurre le famiglie a rinunciare allโ€™investimento, ma anche di una stretta sulla concessione dei mutui: le banche, preso atto degli stipendi delle famiglie rimasti stabili, fanno valutazioni molto rigoroseยป.
Quanto appunto ai prezzi, ยซquelli del nuovo, aumentati mediamente in Friuli Venezia Giulia attorno al 20% nellโ€™ultimo quinquennio, sono tuttโ€™ora in crescita, circa dellโ€™1%, mentre sullโ€™usato siamo in una fase di sostanziale stabilitร . Su questo fronte non possiamo non considerare il fatto che il 70% delle abitazioni รจ stato costruito prima del 1970 e solo lโ€™8% dopo il 2000. Parliamo dunque di un parco case in larga parte con classi energetiche non adeguate e proprio questo fattore potrebbe determinare unโ€™ulteriore contrazione della domandaยป.

Non a caso, il report di Fimaa evidenzia che a destare maggiore preoccupazione tra gli associati sono lโ€™incremento dei tassi dโ€™interesse sui mutui (40%), il rallentamento dellโ€™economia italiana (24%), e lโ€™aumento dei costi di ristrutturazione (22%). Quasi la metร  degli operatori (il 46%) ritiene per questo che a sostenere la domanda sarร  lโ€™investimento offerto dal mercato delle locazioni. La richiesta, peraltro, di locazioni a breve termine ha rallentato lโ€™offerta di immobili da destinare agli affitti ordinari. Fattori che hanno inciso nellโ€™aumento dei canoni di locazione del 4,8% nei primi sei mesi dellโ€™anno.
Di questi temi, anticipa Oliva, Confcommercio Fimaa Fvg parlerร  mercoledรฌ pomeriggio a Sagrado, ยซpresenti il vicepresidente nazionale Alessandro Simonetto, che ci aggiornerร  sulle ultime attivitร  della Federazione, Alessandro Pasquale, con il quale di rapporteremo sulle esperienze dei National Association of Realtors, la maggiore associazione del Real Estate americana, e Simone Comi, che ci guiderร  dal punto di vista del portale Idealista alle nuove visioni dellโ€™agenzia del futuroยป.

l.l

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