14.04.2021-14.31 – Il ministro della Cultura Dario Franceschini sta facendo pressione sul CTS affinché il mondo dello spettacolo possa ripartire. I protocolli sembrano essere particolarmente gravosi e anche in Friuli fra i protagonisti del settore c’è qualche perplessità. “Il settore dello spettacolo è in una situazione non più sostenibile – ha detto il rappresentante del Governo – e al pari della scuola deve essere considerato come un comparto speciale”.
“Siamo felici che finalmente il ministro Franceschini si sia accorto che il settore dello spettacolo si trova in grande difficoltà. Speriamo che non siano parole gettate al vento come tante altre dette durante questo lungo periodo che ci ha visto soffrire, e che ci vede ancora, soprattutto come teatro, nella stessa situazione. La nuova proposta prevede che il pubblico faccia un tampone 48 ore prima di venire a teatro, prevede che la compagnia faccia un tampone ogni 72 ore, che il teatro metta a disposizione le mascherine FFP2, insomma una serie di restrizioni importanti e soprattutto sempre a carico delle strutture teatrali”, racconta Luca Ferri Dir. Artistico Compagnia di Teatro Ana’-Thema.
Gli Ana’-Thema in questo lungo periodo di stop delle rappresentazioni in presenza del pubblico, non si sono dati per vinti, cercando di metter in atto tutte le soluzioni possibili per mantenersi in contatto con il pubblico. “La forza del Teatro è la forza delle idee”, commenta Luca Ferri.
La fortuna degli artisti, che raramente riescono ad arrestare la loro incessante immaginazione creativa, è che spesso le difficoltà li portano ad aprire nuovi percorsi di sperimentazione. Questo è dovuto alla grande capacità di trasformazione che l’opera d’arte porta già in seno. La Compagnia ha sicuramente trovato nuove strade per mantenere viva e presente sul territorio, in questo momento così difficile, la loro attività scenica. A tal scopo, hanno allestito nel loro atelier teatrale di Udine sia un piccolo set dal quale fare i recital teatrali da proporre online, sia uno studio radiofonico da cui mandare in onda gli speciali e le trasmissioni sui social. Hanno iniziato anche una vera e propria rassegna teatrale di spettacoli per bambini e per adulti sempre legata all’online e allo streaming. Sperano che con la fine di maggio e giugno si possa riiniziare a fare spettacoli all’aperto, con l’augurio che ad autunno i teatri riaprano per poter proporre la stagione effettiva.
[l.f]