02.03.2023 – 18.10 – ยซAquileia รจ luogo emblema di una terra di frontiera, che รจ da sempre punto di incontro di popoli, lingue e culture diverse. Partiamo da qui per presentare le nostre liste e tracciare il nostro cammino di avvicinamento al voto del 2 e 3 aprile perchรฉ Aquileia ci parla del nostro passato, della nostra storia, ma anche del nostro futuro: questo luogo, sito Unesco per il suo patrimonio archeologico dal valore universale eccezionale sul piano storico e scientifico, รจ a grave rischio per gli effetti della crisi climatica che ancora oggi alcuni minimizzano, o addirittura negano. Nessuno puรฒ piรน permettersi governanti negazionisti, eppure รจ quanto succede in Friuli-Venezia Giulia anche a causa di amministratori โstimatiโ che dietro provvedimenti ecologisti di facciata, nei fatti, ignorano i cambiamenti in atto, anche quando le conseguenze sono davanti ai nostri stessi occhi e di fronte alle evidenze scientifiche. Questโestate mancherร lโacqua, come e piรน dellโanno scorso. Scarsitร di pioggia, falde acquifere prosciugate, fiumi in secca e bacini vuoti: un disastro per lโagricoltura e per le industrie che rischia di portarci al razionamento idricoยป. Cosรฌ Massimo Moretuzzo, candidato alla Presidenza della Regione con il sostegno di unโampia coalizione formata da Patto per lโAutonomia, Partito democratico, Movimento 5 stelle, Open Sinistra Fvg, Slovenska Skupnost e Alleanza Verdi e Sinistra, i cui rappresentanti โ rispettivamente Elisabetta Basso, Diego Moretti, Mauro Capozzella, Furio Honsell, Igor Gabrovec e Serena Pellegrino โ sono intervenuti oggi (giovedรฌ 2 marzo, ndr) ad Aquileia per la presentazione ufficiale della compagine. ยซUna coalizione coraggiosa, fatta di una pluralitร di sensibilitร , che si รจ messa in ascolto per un coinvolgimento fattivo delle comunitร locali, delle categorie produttive e del mondo dellโassociazionismoยป, ha evidenziato Moretuzzo annunciando una campagna elettorale che darร ampio spazio alla questione ambientale e โin camminoโ con tappe in tutta la regione, a partire dal Tagliamento in secca, sabato 4 marzo.
LA QUESTIONE AMBIENTALE
Il report dellโArpa – Agenzia regionale per la protezione dellโambiente del Friuli- Venezia Giulia (Meteo.FVG Report n. 13/2022, aggiornato al 23 febbraio 2023) che riepiloga lโandamento dellโanno 2022 parla chiaro: la temperatura media annuale del 2022 รจ stata piรน alta di oltre 1 ยฐC rispetto al trentennio climatico di riferimento 1991-2020; lโincremento รจ ancora piรน accentuato se si considerano i dati registrati a Udine a partire dal 1901: con 2 ยฐC oltre la media, il 2022 รจ stato lโanno piรน caldo mai registrato. Il 2022, con una temperatura media annua di 14.7 ยฐC, รจ lโanno con la media piรน alta dellโultimo trentennio, che rispecchia anche in regione gli effetti del riscaldamento globale. Le precipitazioni cumulate sono risultate quasi ovunque inferiori dal 30 al 50% rispetto alla climatologia (1991-2020). Il confronto con i dati climatici del periodo 1991-2020 mostra che il numero di giornate di pioggia รจ stato quasi ovunque inferiore alla norma, con un calo piรน pronunciato a Udine, a Trieste, nel Friuli occidentale e nelle Prealpi dove siamo arrivati intorno al 20% (-20% giornate di pioggia). Durante lโestate 2022 si รจ registrato un numero piรน alto di giorni caldi (giorni con temperatura massima โฅ 30 ยฐC) rispetto al dato degli ultimi 30 anni. Per esempio a Udine se ne sono contati 82, contro una media trentennale di 38. ยซNulla sta facendo il governo statale e la Giunta Fedriga al riguardo โ ha sottolineato Moretuzzo โ. In Friuli-Venezia Giulia mentre si buttano milioni di euro in impianti di risalita a bassa quota, nessuno si preoccupa di come potrร mai sostenersi lโagricoltura locale che rimarrร senza impianti di irrigazione, per non parlare degli effetti di medio e lungo periodo sulla natura e sul paesaggio. Va istituito un tavolo per lโemergenza climatica e redatto un Piano di adattamento alla crisi climatica. Servono un piano di investimenti per il contenimento delle perdite della rete di distribuzione dellโacqua a uso civile, che nella nostra regione arrivano anche al 50% dellโacqua utilizzabile, e un piano straordinario per lโuso dellโacqua in agricoltura. Vanno costruiti invasi per lโaccumulo dellโacqua piovana e previsti incentivi per aziende e abitazioni per la realizzazione di reti dualiยป.
RILANCIO DELLA SPECIALITร
ยซSiamo convinti che possiamo costruire il nostro futuro se sapremo cercarlo laddove รจ sempre stato, nella nostra stessa terra, ricca di valori, di diversitร , di comunitร e territori che affondano le proprie radici in storie importanti e guardano con speranza al futuro, oltre le difficoltร e le incertezze di questo momento storico โ ha concluso Moretuzzo โ. Ci metteremo in gioco per difendere i beni comuni, sperimentando processi sociali ed economici capaci di costruire paradigmi diversi, piรน inclusivi e sostenibili, facendo leva sulla nostra specialitร , lo strumento per innovare prima e meglio dello Stato le regole per tutti, per semplificare e ridurre le distanze nel rapporto tra i cittadini e le istituzioni, e sullโautonomia, uno dei pilastri su cui costruire una Regione innovativa, europea, solidale e fortemente impegnata nella transizione ecologicaยป.
[c.s.]