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sabato, 19 Aprile 2025

Villa Manin mantiene il ruolo di epicentro espositivo Fvg

In vista di Go!25, da gennaio 2023 verrà riaperto il corpo gentilizio.

10.11.2022 – 07.10 – “Il patrimonio di Villa Manin continuerà a rimanere l’epicentro espositivo del Friuli Venezia Giulia, tanto più in vista del 2025 quando Nova Gorica e Gorizia assumeranno il ruolo di Capitale europea della cultura”.
Lo ha ribadito l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli rispondendo in aula ad una specifica interrogazione sul tema durante i lavori del Consiglio regionale di ieri. In particolare l’esponente dell’Esecutivo ha posto in risalto il fatto che entro i primi giorni del mese di gennaio, a conclusione degli interventi di revisione dell’impianto elettrico e di adeguamento del sistema delle luci di emergenza – opere iniziate a maggio del 2019 – sarà possibile riaprire al pubblico il corpo gentilizio della Villa.

Nella sua risposta Gibelli si è voluta soffermare poi sull’attuale fragilità della dimora dogale “frutto, in passato, dei mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che il complesso necessitava e che ora impongono sforzi particolari limitandone anche l’operatività espositiva. “Terminata la prima parte dei lavori – ha aggiunto l’assessore – sono comunque previsti ulteriori interventi compatibili però con la presenza di visitatori: il programma prevede il consolidamento dei soffitti del salone centrale e degli scaloni monumentali e la sostituzione delle finestre che non garantiscono ormai alcuna tenuta climatica. A questi interventi dovrà seguire nel corso dei prossimi anni il consolidamento progressivo delle volte di tutte le sale”.
L’assessore regionale ha poi spiegato che, da quando sono iniziati i lavori, le mostre si sono sempre tenute seppur in forma più ristretta proprio per consentire la sistemazione della villa e lo svolgimento dell’attività artistica, tenendo conto dello stop forzato delle opere a causa dell’emergenza Covid.

“Nonostante la manutenzione e la pandemia – ha detto Gibelli – la villa non è stata tuttavia chiusa al pubblico negli ultimi anni. Si è lavorato, al contrario, per promuovere la struttura come bene storico e architettonico, come monumento e tesoro artistico, come meta turistica degna di visita in sé. L’attività espositiva – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – andrà comunque avanti e verrà intensificata nel numero e nel valore delle proposte nel 2023 e nel 2024, per poi arrivare a pieno regime nel 2025 quando insieme a Nova Gorica la nostra Regione sarà protagonista a livello mondiale ospitando a Gorizia la Capitale europea della Cultura”.
Infine Gibelli ha voluto ricordare come nella villa si siano trovate formule per proseguire l’attività estiva anche negli anni in cui, a causa della pandemia, gli eventi musicali erano stati quasi tutti annullati. Nel 2020 Villa Manin è stata la prima sede in Friuli Venezia Giulia e fra le primissime in Italia a riaprire al pubblico dei concerti mentre dal 2022 sono ripresi anche i grandi concerti e gli spettacoli nella piazza Tonda.

l.l

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