19.10.2022 – 08.30 – Tra le 14.30 e le 15.50 circa di ieri 17 ottobre, si è svolta un’operazione di soccorso in quota sul Monte Mangart. È qui che due escursionisti di nazionalità slovena hanno chiesto aiuto tramite al Soccorso Alpino Sloveno – che ha attivato i colleghi in territorio italiano- trovandosi in difficoltà a quota 2450 metri per terreno ghiacciato. La Sores ha attivato la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza e il nuovo elicottero a disposizione nella base di Campoformido con equipaggio leggero, il Doppio Tango, che è partito dalla base con a bordo solamente pilota e verricellista per interventi non sanitari e prelevato il tecnico di elisoccorso resosi disponibile più vicino allo scenario. Infatti al campo base di Fusine Laghi era già pronto un tecnico di elisoccorso che è stato imbarcato assieme ad un altro soccorritore e portato in quota. I due sloveni si trovavano all’inizio della grande cengia esposta – sotto la quale c’è un salto di diverse centinaia di metri- dove hanno incontrato il terreno ghiacciato che avrebbe potuto farli scivolare essendo senza ramponi. Non è noto se i due avessero seguito in salita lo stesso percorso e quindi fossero riusciti a superare quel tratto senza problemi al mattino. Fatto sta che han fatto bene a chiamare considerato che una scivolata in quel punto sarebbe fatale. Si trattava di un uomo e una donna sulla sessantina. Sono stati prelevati uno ad uno in due rotazioni dopo aver verricellato sul posto entrambi i tecnici che li hanno imbragati e portati a bordo illesi.
l.l