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L’Università degli Studi di Udine presenta le novità per l’anno accademico 2022-23

14.07.2022 – 07:40 – “Un’università degli studenti e per gli studenti”, parola di rettore. Con l’avvio delle immatricolazioni per l’anno accademico 2022-2023, che chiuderanno il 5 ottobre, l’Università degli Studi di Udine ha presentato una serie di novità rivolte a iscritti e matricole. Tra le misure introdotte c’è l’iscrizione gratuita fino a 26 mila euro di Isee (in precedenza il tetto era a 23 mila), cui vanno aggiunte le  agevolazioni per gli studenti-genitori e gli studenti-lavoratori. Ad esempio, agli studenti genitori viene garantita la riduzione delle tasse fino a 6 anni d’età del figlio. Per gli studenti a tempo parziale invece, come i lavoratori appunto, vengono abbassate le tasse al 50 per cento nel doppio degli anni della durata del corso di studio. 

Si espande anche l’offerta formativa di Uniud, con l’introduzione dell’insegnamento di Lingua e cultura araba e Lingua e cultura cinese, oltre a tre nuovi corsi di laurea: filosofia e trasformazione digitale, tecniche dell’edilizia e del territorio e scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, un corso, quest’ultimo, riconducibile al dipartimento di area medica. Sarà inoltre attivato, per la prima volta a Udine, il corso di laurea magistrale interateneo con Trieste in Scienze infermieristiche e ostetriche. Verranno infine potenziati i curricola e le attività trasversali interdisciplinari, compresi i corsi dedicati ai dipendenti pubblici. In arrivo anche maggiori spazi per studio e ricerca, lo sviluppo dei laboratori dell’Uniud Lab Village, inaugurato nel 2020, e un nuovo sito internet più accessibile e intuitivo. I nuovi spazi per gli studenti, disponibili dal prossimo autunno, sono la Biblioteca del polo scientifico e il Padiglione di ricerca clinica “Ex Ancelle della Carità”, all’interno dell’Ospedale di Udine.

Il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, ha palesato l’intento di sviluppare “un’università in sintonia con le esigenze e le aspirazioni degli studenti e delle loro famiglie, con un’offerta didattica rafforzata, innovativa, orientata all’interdisciplinarietà, attenta alle esigenze del tessuto economico e delle professioni. Per il prossimo anno accademico” – ha spiegato Pinton – “confermiamo e aumentiamo la nostra attenzione verso i giovani e le loro famiglie per essere sempre più in sintonia con le loro esigenze e aspirazioni, ampliamo la quantità e qualità dell’offerta didattica e dei servizi di supporto, modulando al ribasso le tasse. Abbiamo messo a punto una proposta formativa rafforzata, innovativa e orientata all’interdisciplinarietà. Ancor più rilevante è l’impegno per il dopo laurea, con una molteplicità di strumenti di affiancamento e di opportunità per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri studenti, attività che hanno poi un riscontro di eccellenza a livello nazionale. Come sempre è forte l’attenzione alle esigenze del territorio, del tessuto economico e del mondo delle professioni, in continua evoluzione. Ma anche, e soprattutto, agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori che negli Student Day hanno confermato la forte attrattività del nostro Ateneo esprimendo così il loro desiderio di intraprendere la strada concreta della conoscenza per sviluppare il loro bagaglio culturale e ottenere un proficuo inserimento nella Società e nel mondo del lavoro”.

L’offerta didattica globale dell’ateneo udinese vanta in totale 78 corsi di laurea, di cui 39 triennali, 36 magistrali e 3 a ciclo unico. Ben 13 sono i corsi internazionali con rilascio del doppio titolo grazie a partnership con atenei di Argentina, Austria, Brasile, Canada, Città del Vaticano, Francia e Germania. Cinque sono i corsi di studio erogati in lingua inglese. Rimane poi la possibilità, per gli studenti più meritevoli, di accedere alla Scuola Superiore, l’istituto di eccellenza dell’Ateneo friulano.

Le misure adottate da Uniud sono in linea con quanto disposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia che negli ultimi tempi ha incrementato, tra le altre cose, l’entità delle borse di studio per gli studenti meno abbienti, i contributi per i fuori sede e quelli per le studentesse dei corsi Stem (quelli di area science, technology, engineering and mathematics). Le altre novità possono essere consultate estesamente sul sito dell’Università degli Studi di Udine.

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