06.07.2022 – 08.40 – Una società che opera principalmente con Koper/Capodistria, ma a trazione triestina: è il caso della CC Transport, nuova creatura nata da una joint venture tra la Marlines dei Fratelli Cosulich e l’Ocean della famiglia Cattaruzza. La società è nata con uno scopo specifico, ovvero il trasporto dell’acciaio dallo scalo sloveno a Porto Nogaro. Verrà utilizzata una chiatta alla settimana; il metallo in questione sono bramme per i laminatoi, da tempo silenti a causa della guerra in Ucraina (proprio da Mariupol proveniva la materia grezza). Solitamente i semilavorati venivano trasportati presso il porto di Monfalcone, il quale tuttavia continua a soffrire il pescaggio ridotto; l’escavo, sebbene ormai prossimo, richiederà diverso tempo per essere operativo. Da qui non solo l’idea di Porto Nogaro, quanto quella delle chiatte per ovviare alla mancanza di spazio.
Un’intervista di SHIPPING ITALY all’ad della nuova società Lorenzo Momigliano svela che ora la merce proviene rispettivamente da Brasile, Indonesia e Cina. Vi sono meno viaggi, ma con maggiori quantità: si è passati da 17mila tonnellate a nave, ad oltre 40mila. Navi oceaniche conseguentemente dirette verso Capodistria, dalla quale trasbordano il materiale sulle chiatte, ciascuna dalle capacità di 5500 tonnellate ciascuna.
[z.s.]