27.06.2022 – 15.10 – “L’interruzione volontaria di gravidanza, così come disciplinata dalla legge italiana 104 del 1978, è un diritto garantito dal nostro paese. È il diritto di autodeterminazione della donna. E nessuna opinione, per quanto autorevole e legittimamente espressa,
come quella riportata dell’Arcivescovo di Udine, può negarlo. Giudicare “semplicistica” la decisione di un’interruzione però è essa stessa una considerazione “semplicistica”, anzi errata. Tale scelta non è mai “semplice”. La sentenza della Corte Suprema americana non deve indurre nessuno a fare passi indietro sui diritti civili, dopo quasi 50 anni.” Così si è espresso
Furio Honsell di
Open Sinistra FVG.