16.05.2022 – 08:00 – È un doppio appuntamento di grande prestigio quello proposto dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che nel giro di pochi giorni ospita la Budapest Festival Orchestra e il pluripremiato regista Alessandro Serra. La data conclusiva della stagione musicale è in programma per mercoledì 18 maggio. Sul palco era inizialmente previsto anche il pianista Daniil Trifonov, costretto a cancellare per problemi di salute, per cui il pubblico dovrà accontentarsi, si fa per dire, di Ivan Fischer, uno dei massimi direttori in attività, sul podio della Budapest Festival Orchestra, la formazione da lui stesso fondata quasi 40 anni fa. In cartellone la Sinfonia n. 7 in Si minore D. 759 “Incompiuta” di Franz Schubert e la Sinfonia n. 1 in Re maggiore di Gustav Mahler.
Il 20, 21 e 22 maggio, in esclusiva regionale, il teatro ospiterà Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, nella produzione curata dal regista, scenografo e costumista Alessandro Serra, già noto al pubblico udinese per l’allestimento di Macbettu. Definita dall’autore una commedia e dal regista Stanislavskij una tragedia, la pièce pone l’accento sul declino dell’aristocrazia terriera ma anche sull’inesorabile passare delle stagioni della vita.
Al di fuori della stagione del teatro, nello stesso Giovanni da Udine il 19 maggio è in cartellone Non è come sembra, del comico, imitatore e cabarettista Angelo Pintus.
Il circuito ERT propone due spettacoli. Il 21 maggio a Forni di Sopra Dizionario Balasso, di e con Natalino Balasso, mentre lo stesso giorno, a Talmassons, andrà in scena La casa. Lagrimis di Aiar e Soreli, un allestimento del Teatro Stabil Furlan con la regia di Carlotta Del Bianco. La casa racconta la vicenda di Maddalena che, incapace di accettare la solitudine, tradisce il marito, ma si lascia morire per cancellare il disonore.
Il Teatro Contatto ha in agenda, nella Sala Pinter del Teatro San Giorgio, Io non sono nessuno, uno spettacolo che raccoglie episodi dell’esperienza di Emilia Verginelli – attrice, performer e animatrice del centro culturale Fivizzano27 – come volontaria teatrale all’interno di una Casa-Famiglia. L’artista indaga il suo rapporto con alcuni dei bambini che la abitano, tra cui Muradif, un ragazzo nato in un campo Rom della Capitale, ospite della casa famiglia dall’età di 8 anni, oggi danzatore di breakdance. Appuntamento 22 e 23 maggio. Lo spettacolo è abbinato al workshop base di Break dance per bboy e b-girl a cura di @BBOYWALLTHEF che si terrà domenica 22 e lunedì 23 maggio alle ore 16.00-17.30 presso il Parco Ardito Desio dei Rizzi.