18.03.2021-13.30 – Il quartiere di San Domenico avrà una nuova immagine. Il progetto prevede la creazione di 178 appartamenti, rispetto agli attuali 164. Ci sarà una diminuzione della superficie edificata a favore degli spazi verdi, oltre 1000 mq saranno destinati alla creazione di orti urbani. Saranno inoltre riservati delle aree sia per il commercio al dettaglio, sia per i servizi pubblici di utilità del cittadino. La classe energetica degli immobili passerà di classe G a classe A.
Il progetto a detta del Sindaco Fontanini ,” è un bel progetto per rinnovare una parte della città di Udine. Io spero che Roma ce lo finanzi, ci sono 15 milioni in ballo, noi ne metteremo altri 5 per arrivare alla cifra necessaria alla realizzazione di 21 milioni. Durerà un certo periodo di tempo perché bisognerà demolire degli edifici e ricostruirne nuovi.”
“Noi sapremo, se il Ministero ci darà i finanziamenti, a cavallo dell’estate. Se così sarà, come ci auspichiamo, si potrà partire con le gare di affidamento di progettazione e poi di appalto. In un arco di 9 anni dal 2022 al 2030, in quattro fasi diverse di lavoro riqualificheremo tutto il quartiere. Un pezzo del tutto nuovo di Udine. Sarà la parte più innovativa della città in termini edilizi”, spiega l’architetto milenese La Varra, al cui studio è stato affidato il progetto di riqualifica e progettazione dell’area.
Le famiglie e le persone coinvolte per questo trasferimento ”occupano, attualmente, 164 alloggi – afferma Leonardo Puzzi, direttore dell’Ater- di cui uno di proprietà di un privato, 12 di proprietà dell’Ater, 151 di proprietà del comune ma gestiti dall’Ater, quindi parliamo di 163 famiglie. Stiamo accantonando una quarantina di alloggi, per poter gestire i trasferimenti, che siano il più possibile vicini al quartiere San Domenico, in modo da poter mantenere le persone vicine ai loro interessi, alle loro necessità e alle loro abitudini”.
[l.f]