17.01.2022 – 12.08 – Il Gruppo Greenway punta sull’economia circolare dando vita alla Ribolla Gialla Spumante Brut a marchio Filare Italia. I vigneti che si trovano nel territorio delle grave del Friuli, zona dei vini DOC, sono situati in un’area pianeggiante tra Codroipo e San Daniele. La peculiarità del suolo di origine alluvionale e di medio impasto produce delle uve che si prestano ad essere trasformate in vini spumanti e frizzanti, particolarmente freschi caratterizzati da pronunciate note aromatiche. Inserita all’interno delle “Le Guide de L’Espresso” nel 2021, la Ribolla Gialla Spumante Brut è diventata così l’ambassador del Medio Friuli all’estero. «Otto bottiglie su dieci sono destinate ai mercati del Nord America, in particolare il Canada, e all’est Europa», premette Marco Tam, alla guida insieme con Gabriele Gardisan, del Greenway Group, realtà che raccoglie la Greenway Società Agricola, la San Daniele Bioenergie (entrambe con sede a Codroipo – UD) e la Greenfirm srl di Pordenone. «Abbiamo dato vita al brand Filare Italia tre anni fa. E in poco tempo ci siamo affermati con un portfolio ristretto e dedicato a quello che è la nostra zona di origine. Nel 2020 abbiamo fatto la scelta di spumantizzare la Ribolla Gialla per farne un vino fresco, minerale, che potesse essere espressione del Medio Friuli, diventando testimonial di un territorio che ha volontà di crescere e di guardare al futuro».

Due sono gli elementi fondamentali che caratterizzano la filosofia del Gruppo Greenway, che sta facendo conoscere all’estero l’esperienza di un territorio che della vinificazione ha fatto uno dei suoi punti di forza: ecosostenibilità e prodotti rivolti ad un pubblico giovane. Innovazione e tradizione sono i veri protagonisti di questa bottiglia. Innanzitutto, la produzione è inserita in un circuito circolare che, passando dall’agricoltura e approdando a due impianti a biogas, fornisce energia elettrica a 7 mila famiglie. Successivamente lo scarto produttivo viene riutilizzato come fertilizzante organico delle vigne, riducendo al minimo l’utilizzo di concimi chimici. «Il modello circolare è applicato a un preciso territorio: il Medio Friuli. E il vino è espressione peculiare di questo modello e di questo territorio», precisa Tam. In seconda istanza guarda ad una nuova modernità riferendosi ad un target più giovanile. «La Ribolla Gialla è un vitigno tipico della nostra zona. Nella versione brut diviene un vino più complesso e al tempo stesso contemporaneo così da proporsi a un pubblico giovane. Risponde ai nuovi stili di vita che richiedono vini di facile beva, ma con struttura decisa e persistente e profumi che rilasciano note fruttate».
Lo spirito innovativo nel modo di comunicare il prodotto lo si ritrova anche nell’etichetta parlante, introdotta al momento in via sperimentale solamente per il mercato canadese. «Un QR-code permette di accedere a una piattaforma audio dove una voce guida alla degustazione del vino, consiglia abbinamenti e descrive le fasi di produzione, seguendo così una narrazione che porta alla scoperta del nostro territorio», spiega Tam. «Il podcast, strumento che si sta diffondendo molto, diventa il mezzo che permette di apprendere conoscenze per apprezzare il prodotto in tutti i suoi aspetti. È il nostro modo di essere vicini al consumatore, nell’interpretare le sue esigenze e nell’offrire un’esperienza che arriva dal nostro territorio».
La Ribolla Gialla Spumante Brut di Filare Italia si candida così a diventare un nuovo punto di riferimento della viticoltura territoriale del Medio Friuli. L’etichetta parlante, se pur ancora in fase di sperimentazione, supera il concetto anacronistico di produzione, vendita e degustazione del vino, in quanto è in grado di avvicinare e guidare un pubblico più vasto attraverso un approccio esperienziale che supera i limiti del luogo fisico.
Il Gruppo Greenway opera nel settore agro-energetico e vitivinicolo con un’attività che spazia dalla produzione di energia da biomasse alla produzione e commercializzazione delle uve, comprendendo la coltivazione di prodotti agricoli per uso energetico e alimentare. Per l’estensione della superficie in coltivazione diretta e per il suo giro d’affari, il gruppo è una delle realtà più importanti nel settore in Friuli Venezia Giulia.
[l.f]