07.12.2021-07.10 – Sostenibilità, innovazione, Psr, Direttiva nitrati, Ersa e Agea, l’organismo pagatore che la Regione Fvg intende superare. Sono state le sollecitazioni dei giovani imprenditori di Coldiretti Fvg all’assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier nel corso dell’incontro organizzato a palazzo Kechler a Udine.
La delegata Coldiretti Giovani Impresa Fvg Anna Turato ha consegnato nell’occasione a Zannier il Primo Rapporto sui Giovani in Agricoltura, volume che ha l’obiettivo di approfondire il ruolo che le nuove generazioni rivestono nel settore agricolo. Sullo sfondo i numeri significativi delle imprese agricole condotte da under 35 in Friuli Venezia: 800 (426 in provincia di Udine, 288 a Pordenone, 58 a Gorizia, 28 a Trieste), il 4% in più del 2019. «La conferma – dichiara Turato – della dinamicità di un settore capace di attrarre moltissimi giovani sia per fare una esperienza di lavoro come dipendenti che per esprimere creatività imprenditoriale».
In un contesto nazionale in cui l’agricoltura si colloca nelle prime posizioni per numero di nuove aziende under 35 nel 2020 (più di 6 mila su un totale di 55mila, +8% sul 2016, a fronte del -11% degli altri comparti), il Fvg conta poco meno di un migliaio di under 40 iscritti a Coldiretti (550 a Udine, 329 a Pordenone, 82 a Gorizia, 15 a Trieste).
“I giovani agricoltori dimostrano di saper guardare in avanti, di essere proiettati verso il futuro del mondo rurale, hanno la capacità di capire che è necessario saper inseguire i cambiamenti, ma anche che essi possono essere una fonte di redditività e di sviluppo”.

Così ha commentato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, i contenuti illustrati del ‘Primo rapporto sui giovani in agricoltura‘ del Friuli Venezia Giulia.
“Si tratta – ha precisato Zannier – di un segnale evidente della dinamicità di un settore che nel Friuli Venezia Giulia ha sempre saputo superare i momenti più difficili ritrovando in essi lo stimolo a rincorrere nuovi traguardi di sviluppo e crescita, in una terra che in fatto di risorse agroalimentari detiene numerose eccellenze, tali da farne una realtà attrattiva e di richiamo anche per il turismo specializzato”.
“Ciò che va evidenziato – ha aggiunto Zannier – è la capacità dei giovani di implementare nelle proprie aziende elementi di novità e innovazione, ma anche di rapportarsi con le possibilità di sostegno che la Regione e l’Europa sono in grado di predisporre a loro vantaggio. Sono infatti una garanzia – ha proseguito l’assessore – di proficuo utilizzo delle risorse che le istituzioni sono in grado di destinare loro per favorire il consolidamento e la crescita delle aziende”.
“Infatti – ha soggiunto – la Regione ha già attive molte linee di finanziamento, e altre ancora si stanno attivando nel contesto di un piano di crescita che si può definire ambizioso, ma che alla luce dei dati evidenziati dall’indagine della Coldiretti abbiamo
ragioni fondate di ritenere potrà essere attuato proprio facendo leva sulla capacità dei giovani imprenditori agricoli di adeguarsi ai cambiamenti della società e dei mercati”.
L’agricoltura, anche nel Friuli Venezia Giulia, era stato detto nel corso dell’evento, si è infatti collocata nel 2020 nelle prime posizioni rispetto ad altri settori economici per il numero di nuove aziende under 35: era cresciuta dell’8 per cento in più rispetto agli altri comparti, e si sta dimostrando sensibile riguardo alla capacità di perseguire l’innovazione all’insegna della sostenibilità.
A conclusione, Zannier ha visitato il mercato di ‘Campagna Amica‘ a Udine, in piazza XX Settembre.