11.10.2021-08.54 – In seguito ai violenti scontri che si sono verificati sabato a Roma, da parte neofascisti, anche a Udine si sono svolti dei presidi di fronte alle camere territoriali del lavoro. Situazione che si sta facendo ancora più preoccupante in vista del 15 ottobre, quando il Green Pass sarà reso obbligatorio nei luoghi di lavoro. Un centinaio di persone si è radunato ieri in via Bazzi davanti alla sede della CGIL.
A parlarne a Udinese TV è stato il Segret. Gen. CGIL Udine Emiliano Giareghi: “Immagini difficili da commentare quelle di Roma, soprattutto perché sembra un film già visto che ci riporta ad anni veramente bui e poco democratici. È da settimane che le nostre sedi italiane stanno manifestando una forte preoccupazione, dando vita a presidi spontanei per spingere al mittente un atto vile, inqualificabile ma che poi fondamentalmente è un attacco al concetto di democrazia. Il Governocon questa situazione del Green Pass ha scaricato in basso le tensioni. Siamo preoccupati e pronti, nel rispetto delle regole, a respingere qualsiasi attacco al concetto di democrazia a partire dai luoghi di lavoro”.
l.l