14 C
Udine
sabato, 19 Aprile 2025

Ciclismo, Colbrelli aggiunge un altro successo europeo al 2021 azzurro

13.09.2021-08.00 – Continua il bellissimo 2021 sportivo dell’Italia che, dopo aver vinto gli Europei di softball, di calcio, di pallavolo femminile e dopo i trionfi olimpici di Tokyo2020, conclude nel migliore dei modi anche gli Europei di ciclismo disputatisi in Trentino: ben 8 le medaglie totali, che pongono l’Italia al primo posto del medagliere grazie ai 4 ori, 3 argenti e un bronzo.

L’ultimo, in ordine di tempo, a portare a casa il successo è Sonny Colbrelli, fresco campione nazionale, che dopo il trionfo domestico porta a casa anche il titolo europeo maschile Elite, esattamente come Nizzolo nel 2020. Si prolunga la striscia vincente degli azzurri a pedali nella massima competizione continentale: nell’albo d’oro, infatti, Colbrelli succede a Viviani, Trentin e – appunto – Nizzolo.

Il Cobra centra la vittoria beffando allo sprint il campioncino belga Evenepoel che, nel circuito finale di Trento, cerca l’allungo all’ultimo giro, portandosi dietro l’italiano della Bahrein, il quale non solo non molla il giovane rampollo della nobile dinastia ciclistica del Belgio, ma anzi riesce a scattargli in faccia negli ultimi metri, andando così a conquistare un bellissimo successo. Terzo il francese Cosnefroy. Evenepoel si consolerà con la doppia medaglia, visto il bronzo conquistato qualche giorno fa nella prova a cronometro dietro a Filippo Ganna (secondo crono per lui) e allo svizzero Küng.

L’oro di Colbrelli segue quelli di Zanardi (vincitrice della prova in linea) e Guazzini (a cronometro, nella stessa gara in cui Pirrone ha conquistato il bronzo) tra le donne u23 e quello conquistato nella staffetta mista. Le altre medaglie portano i nomi di Ciabocco (seconda nella prova in linea tra le donne juniores) e Baroncini (argento nella gara in linea maschile u23).

Insomma, un Europeo da ricordare per l’Italia, l’ennesimo di questo 2021 che – sportivamente parlando – ha regalato tantissime gioie al Bel Paese. E Davide Cassani, sulla graticola e in odore di congedo, può guardare con orgoglio ai risultati centrati sull’ammiraglia azzurra nei sette anni trascorsi da commissario tecnico. In attesa del futuro, però si pensa al Mondiale delle Fiandre, che potrebbe essere davvero l’ultima avventura di Cassani da commissario tecnico azzurro e nel quale quest’Italia potrà comunque dire la sua: le premesse ci sono tutte.
E.R.

Ultime notizie

Dello stesso autore