30.04.25 – 15.00 – “Un comune sotto i 5 mila abitanti non potrà partecipare al bando ‘Sport e Periferie 2025’ pubblicato dal Dipartimento per lo Sport del Governo, nemmeno aggregando le domande in forma di convenzione per raggiungere la soglia iscritta dalla norma, per esempio con altri piccoli comuni confinanti. È vivamente auspicabile che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha la competenza primaria sugli Enti Locali, rappresenti al Governo l’assurdità di questa penalizzazione contro i soggetti istituzionali meno strutturati ma fondamentali per la tenuta sociale”.
Lo denuncia il sindaco di Ruda (Udine) e rappresentante dei Piccoli Comuni in Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Fvg Franco Lenarduzzi.
“Chiediamo una revisione dei criteri o – suggerisce Lenarduzzi – l’istituzione di una quota riservata ai comuni sotto i 5 mila abitanti, anche in forma aggregata effettiva non solo strumentale. Il requisito fondamentale è stato infatti imposto addirittura per poter inoltrare l’istanza – spiega il sindaco friulano – e la soglia dei 5 mila abitanti come requisito minimo, di fatto limita l’accesso al bando al punto da escludere la possibilità di partecipare. Addirittura si esclude la possibilità di associarsi, per esempio facendosi capofila o co-beneficiari effettivi”.
“In pratica si chiede collaborazione tra comuni ma poi – contesta Lenarduzzi – alla prova dei fatti vengono tagliati fuori, secondo una logica contraddittoria e poco rispettosa del principio di equità tra territori. Ci aspettiamo da tutti l’attenzione dovuta anche per arginare – conclude – un preoccupante senso di abbandono istituzionale”.