15.00 – Ad Ampezzo, nella mattina del 5 marzo, tre persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio all’interno della loro abitazione. Si tratta di un uomo di 33 anni e due ragazzi di 11 e 16 anni. L’allarme è scattato poco dopo le 7:30. I soccorsi sono intervenuti rapidamente.
La centrale operativa della Sores Fvg ha disposto l’invio dell’elisoccorso e di un’ambulanza, in coordinamento con i vigili del fuoco. All’arrivo dei soccorritori, i tre presentavano lievi sintomi di intossicazione. A quanto pare, l’adulto si sarebbe accorto del problema in tempo, aprendo subito le finestre per far circolare l’aria e ridurre la concentrazione del gas. Dopo le prime cure sul posto, sono stati trasportati in ospedale per accertamenti.
Dalle prime ricostruzioni, sembra che le esalazioni tossiche siano state generate da una stufa a pellet. Il monossido di carbonio, gas inodore e incolore, è altamente pericoloso in caso di combustione incompleta. Per fortuna, le condizioni dei tre non destano preoccupazione.
