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sabato, 10 Maggio 2025

Microplastiche e arte: a Palmanova la mostra-evento “I tormenti di Poseidone”

20.02.2025 – 12.20 – Sabato 22 febbraio alle 11 si inaugura a Palmanova la mostra-evento “I tormenti di Poseidone. Microplastiche nell’idrosfera”, un’esposizione a carattere scientifico e artistico curata dall’Associazione GLOBE ITALIA APS. L’evento interattivo sarà visitabile fino al 10 marzo presso l’ex-Caserma Montesanto, in via Marcello 10, con orario 10-13 e 14-18.

L’esposizione racconta il ciclo di vita delle microplastiche, dalla loro origine all’accumulo nell’ambiente e nella catena alimentare. Il percorso offre una panoramica sullo stato attuale della ricerca scientifica, sugli impatti ecologici e sanitari e sulle possibili soluzioni per ridurre il problema.

La mostra nasce dall’importanza crescente del tema delle microplastiche, portato alla luce da una campagna di ricerca che ha coinvolto migliaia di studenti in tutto il mondo. Per quattro anni, le scuole hanno collaborato con gli scienziati per monitorare la presenza di microplastiche, unendo competenze e sensibilizzando il pubblico sulla portata di questa emergenza ambientale. “Abbiamo voluto coniugare le evidenze scientifiche con l’espressione artistica, coinvolgendo artisti che hanno sostenuto il progetto”, spiegano le organizzatrici Lorella Rigonat e Paola Zanon dell’Associazione GLOBE ITALIA APS.

L’Assessore comunale all’Istruzione, Simonetta Comand, sottolinea il valore educativo dell’iniziativa: “Questa mostra aiuterà i ragazzi, e non solo, a comprendere l’importanza della sostenibilità ambientale e della riduzione dei rifiuti. Grazie a un percorso interattivo e scientificamente validato, vogliamo mostrare come anche piccoli gesti possano avere un impatto globale. L’ex-Caserma Montesanto si conferma un luogo ideale per eventi culturali di grande rilievo, grazie ai suoi spazi ampi e versatili nel cuore dei Bastioni UNESCO di Palmanova”.

I visitatori saranno immersi in un ambiente ricco di immagini, video, installazioni artistiche e testimonianze scientifiche. Un’area della mostra permetterà di sperimentare il Microplastics Monitoring Protocol (MMP), sviluppato dalla Deakin University e implementato dal 2021 in scuole e università di tutto il mondo grazie all’Associazione GLOBE ITALIA APS. Il progetto ha formato oltre 700 insegnanti per monitorare la presenza di microplastiche nei corpi idrici, coinvolgendo attivamente studenti e cittadini.

Oltre alla mostra, sono previsti eventi collaterali. Il 28 febbraio alle 17 si terrà la conferenza “La Minaccia delle Microplastiche” presso la Caserma Montesanto. Dal 6 all’8 marzo si svolgerà un hackathon dedicato alle scuole, che coinvolgerà circa sessanta studenti in un confronto tra scienza e arte sul tema delle microplastiche.

Dopo Palmanova, la mostra sarà ospitata a settembre a Gorizia nell’ambito di “GO!2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale europea della Cultura” e verrà inoltre proposta in forma itinerante in diversi comuni della regione.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione GLOBE ITALIA APS in collaborazione con il Comune di Palmanova, l’Università di Udine (Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali), l’Università di Nova Gorica (Laboratory for Environmental and Life Sciences), il CSOD-Center šolskih in obšolskih dejavnosti e Eventech System srl. La mostra, la conferenza e l’hackathon rientrano nel progetto MICROPLA Sc/Art, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia all’interno delle iniziative culturali di avvicinamento a GO!2025. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

Alcune opere esposte offrono spunti di riflessione sulla contaminazione ambientale. “Anatomia del Caos” di Domenico Liberti svela strutture nascoste della materia, trasformando il caos in forme definite. “Swimmers” di Carmine Bellucci esplora l’inquinamento del Mediterraneo e il nuoto come atto di resistenza. “Plastomachia” di Serena Gianoli raffigura Poseidone in lotta contro i rifiuti plastici, aggiornando il mito alla crisi ecologica contemporanea. Federica Sutti, in arte Fè, affronta l’impatto delle microplastiche sul cibo con “Il Nostro Pane Quotidiano” e “Corpus Hominis”, mentre Antonio Felice La Montagna accosta pietra naturale e plexiglass per riflettere sul legame tra materia organica e sintetica.

Per informazioni e prenotazioni: [email protected]

https://globeitalia.it/micropla-sc-art/il-progetto.html

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