11.02.2025 – 11.43 – Dopo il successo della replica destinata agli studenti delle scuole superiori di Treviso, giovedì 6 febbraio, il musicista e autore Carlo Colombo torna a confrontarsi con un pubblico di giovanissimi: giovedì 13 febbraio lo spettacolo “Mili muoi – L’esodo dei miei” sarà in scena nell’auditorium “Maria Fausta Zorzutti” (viale delle Scuole) di San Giovanni al Natisone (UD), a partire dalle 11:15.
In occasione del Giorno del Ricordo e a quasi 80 anni di distanza dalla firma del Trattato di pace di Parigi, l’artista racconta, con la delicatezza e l’ironia che da sempre lo contraddistinguono, la tragedia delle foibe e la ferita inferta alla comunità italiana costretta all’esilio.
“Mili muoi, così mi chiamava mia nonna…”
Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, nipote di esuli istriani e quarnerini e in “Mili muoi” riporta a galla i ricordi di famiglia: l’isola di Lussino, le dolci melodie sussurrate dalla nonna, le fughe rocambolesche via mare e via terra per cercare di raggiungere il territorio italiano. Nel racconto si parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano da casa e di chi, in seguito, ha preferito non tornare pur avendone l’opportunità, serbando in sé il ricordo di quel fazzoletto di terra lontano.
In questa sua odissea l’artista si accompagna con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano, cantando canzoni d’epoca e canzoni originali scritte appositamente per lo spettacolo.
“Mili muoi” è un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove, uno spettacolo che con leggerezza scava nel dolore del distacco.
Premi e riconoscimenti
– Selezionato dal Festival internazionale di teatro ragazzi Trallallero – edizione 2021
– Inserito nella tesi finale del Corso di laurea in Scienze e tecnologie delle arti, dello spettacolo e del cinema, dal titolo: “Teatro, performance, spettacolo dal vivo. La memoria nel teatro di narrazione: l’esodo istriano invade il palcoscenico” di Tiziana Sauco, votazione finale 110.
Carlo Colombo
Si avvicina al pianoforte all’età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica. Verso la fine degli anni 80 si cimenta dal vivo come tastierista con alcune formazioni rock tra cui l’H.S.H., con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo si avvicina al jazz: studia con musicisti di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri. Oggi oltre a svariati progetti teatrali che lo vedono protagonista, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, dal pop al jazz.
Il trailer dello spettacolo è disponibile qui https://www.youtube.com/watch?v=SVTJ4ZJ2HHI
Qui invece il link dell’intervista realizzata all’artista venerdì 7 febbraio nel corso del programma “Formato famiglia”, in onda su Rai Radio 1 https://shorturl.at/Mci9I
Informazioni: Spettacolo riservato agli studenti delle scuole superiori.
Organizzazione a cura di Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo
[c.s]l.l