03.02.2025 – 18.55 – Il Tribunale di Udine nel corso dell’udienza per direttissima svoltasi lunedì 3 febbraio ha comminato condanne fino a 2 anni di reclusione per gli 8 tifosi violenti che hanno assaltato il treno dove viaggiavano i tifosi del Venezia. Sette degli imputati hanno patteggiato, ottenendo la sospensione condizionale, mentre l’altro sconterà la pena agli arresti domiciliari.
La Questura di Udine aveva già comminato a tutti la misura del Daspo per cinque anni.
I fatti
Sabato 1° febbraio, al termine della partita di Serie A tra Udinese e Venezia, la Polizia di Stato ha arrestato otto tifosi della squadra friulana per l’assalto a un treno che trasportava i sostenitori veneziani. Gli scontri si sono verificati alla stazione ferroviaria di Basiliano, a circa 14 km da Udine, coinvolgendo circa 50 ultrà, tra cui anche tifosi austriaci.
La partita, disputata al Bluenergy Stadium davanti a circa 20.000 spettatori, si era svolta senza particolari criticità. I tifosi del Venezia, oltre 1.200, erano arrivati in città con un treno speciale e, scortati dalle forze dell’ordine, erano stati accompagnati allo stadio e successivamente riportati alla stazione per ripartire in sicurezza.
Poco dopo la partenza del convoglio, alla stazione di Basiliano, un gruppo di tifosi dell’Udinese ha bloccato i binari accendendo torce e fumogeni, costringendo il treno a fermarsi. A quel punto, decine di sostenitori veneziani sono scesi dal convoglio e si è scatenata una maxi rissa. Durante gli scontri, il treno è stato colpito da un violento lancio di oggetti, che ha causato danni a diverse carrozze.
L’arrivo delle forze di polizia ha disperso gli aggressori, che in gran parte sono fuggiti, mentre i tifosi veneziani sono risaliti sul treno. Otto persone, cinque austriaci, un bosniaco, un albanese e un italiano residente a Udine, sono state arrestate in flagranza di reato con accuse di blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e utilizzo di artifizi pirotecnici e bastoni in occasione di manifestazioni sportive. Un altro tifoso italiano è stato denunciato a piede libero. Per tutti scatterà il DASPO, il divieto di avvicinamento ai luoghi in cui si svolgono eventi sportivi.
Negli scontri sono rimasti feriti tre agenti di polizia e alcuni tifosi, due dei quali sono stati trasportati all’ospedale di Udine. Per ripristinare la circolazione, Trenitalia ha inviato un altro convoglio per i passeggeri estranei ai disordini, mentre i tifosi veneziani sono stati sistemati nelle carrozze rimaste integre. Il traffico ferroviario è tornato alla normalità alle 19:24 e i treni coinvolti sono ripartiti alle 20:06.