10.12.2024 – 16.10 – Il Museo del Duomo di Udine, dedicato al Patriarca beato Bertrando di Saint Geniès, ha inaugurato una nuova stagione di innovazione tecnologica e culturale. Grazie all’implementazione di strumenti multimediali multilingue, la visita al museo diventa un’esperienza arricchita e immersiva, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più internazionale.
Il progetto, presentato il 10 dicembre alla presenza di rappresentanti della diocesi, delle istituzioni cittadine e della Società Filologica Friulana, si inserisce nel contesto del Bando Primis Plus, finanziato dal Programma INTERREG Italia-Slovenia 2021-2027. Particolare attenzione è stata dedicata alle lingue friulana e slovena, a testimonianza del valore attribuito alla multiculturalità e al dialogo tra le minoranze.
Tra le novità, spicca l’installazione di un apparato interattivo multi-touch e di un monitor dedicato alla consultazione del nuovo sito internet del museo, raggiungibile all’indirizzo www.museoduomoudine.it. Questi strumenti permettono ai visitatori di esplorare virtualmente la Cattedrale di Udine, con ricostruzioni in 3D e immagini di spazi generalmente non accessibili, come la torre campanaria. Inoltre, contenuti aggiornati e dettagliati approfondiscono la storia del Duomo e delle sue opere, incluse quelle recentemente restaurate e mai esposte al pubblico.
La ricchezza iconografica è un elemento centrale del nuovo percorso museale. Immagini ad alta risoluzione, come quelle tratte dal volume di Cesare Scalon sul Duomo di Udine, offrono la possibilità di cogliere dettagli straordinari, spesso invisibili a occhio nudo. Un focus particolare è dedicato agli affreschi trecenteschi del maestro Vitale da Bologna, che ha influenzato profondamente l’arte friulana, e alle opere di Giambattista Tiepolo. Non manca una sezione dedicata all’arte organaria, con un approfondimento sull’opera di Pietro Nachini.
Il sito internet del Museo, rinnovato nei contenuti e nelle funzionalità, rappresenta un ulteriore passo verso l’accessibilità. Oltre a fornire aggiornamenti su eventi e iniziative, consente la visita virtuale della Cattedrale e delle chiese della parrocchia di S. Maria Annunziata, tra cui la Chiesa della Purità. La modalità virtuale permette anche agli utenti più lontani di scoprire il patrimonio culturale e artistico del Friuli.
Maria Beatrice Bertone, direttrice del museo, ha evidenziato come il Museo del Duomo rappresenti un prisma che riflette la storia del Patriarcato di Aquileia e l’evoluzione artistica del territorio friulano tra il XIV e il XVIII secolo. “Grazie ai nuovi percorsi e alle tecnologie interattive, il museo si offre non solo come spazio espositivo, ma anche come strumento di edutainment, particolarmente efficace per le scuole,” ha dichiarato la direttrice, sottolineando l’importanza del museo per la didattica e la catechesi.
L’invito a visitare il Museo del Duomo, fisicamente o in modalità virtuale, diventa così un’occasione per riscoprire un patrimonio storico e artistico unico, ora arricchito da strumenti che aprono nuove prospettive di conoscenza e valorizzazione.