04.12.2024 – 11.00 – In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Casa Cavazzini di Udine ha ospitato l’evento “Io sono Friuli Venezia Giulia – Io sono accessibile?”, organizzato da PromoTurismoFVG in collaborazione con Criba FVG, Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità, Crad FVG e il Comune di Udine. Al centro dell’incontro, i risultati dei principali progetti di turismo accessibile portati avanti nel 2024, con un focus speciale sulla provincia di Udine.
Tra le iniziative più rilevanti, “Udine Accessibile”, nato dalla collaborazione tra Comune di Udine, PromoTurismoFVG e Criba FVG, ha tracciato un quadro dettagliato dell’accessibilità del centro storico della città. Il progetto ha analizzato circa 400 strutture tra bar, ristoranti, alberghi, luoghi di culto e musei, valutandone la fruibilità per turisti e cittadini con esigenze specifiche. Grazie a un’attività di mappatura svolta da un team di otto architetti in oltre 765 ore di lavoro, Udine ha potuto migliorare la propria offerta turistica inclusiva.
Come sottolineato dal vicesindaco Alessandro Venanzi, l’accessibilità è ormai considerata un asset strategico per lo sviluppo turistico e sociale della città: “Udine possiede un patrimonio culturale straordinario, ma per valorizzarlo appieno dobbiamo garantire che sia accessibile a tutti. Non è sufficiente rimuovere le barriere fisiche: serve un cambio di mentalità, affinché i criteri di accessibilità diventino fondamentali nella progettazione di ogni spazio pubblico o privato”.
L’assessore alla mobilità Ivano Marchiol ha evidenziato l’importanza di soluzioni semplici, come rampe o bagni adeguati, che migliorano la qualità degli spazi per tutti: “Avere luoghi accessibili non è solo una questione di diritti, ma anche un’opportunità economica e sociale per attrarre nuovi turisti”.
L’impegno del Friuli Venezia Giulia verso il turismo accessibile è testimoniato anche dal portale “Friuli Venezia Giulia per tutti”, che raccoglie oltre 1.500 strutture accessibili e 50 percorsi turistici documentati in dettaglio. Questo strumento, oltre a offrire informazioni cruciali per i viaggiatori con disabilità, rappresenta una vetrina per le strutture ricettive, favorendo un segmento turistico in espansione.
Non solo Udine, ma anche le aree montane del Friuli Venezia Giulia stanno facendo passi avanti nel turismo inclusivo. Il progetto “Sauris Accessibile” ha mappato il livello di accessibilità di strutture e servizi turistici nella celebre località alpina, premiata nel 2023 come uno dei “Best Tourism Villages”. Nonostante le sfide poste dalla morfologia del territorio, la mappatura ha dimostrato che Sauris è in grado di offrire esperienze turistiche di alta qualità a tutti i visitatori.
Gli sforzi per rendere la regione un modello di turismo inclusivo sono sostenuti anche da progetti come “FVG in Movimento” e “A mare il mare”, che promuovono percorsi urbani e naturalistici privi di barriere e migliorano l’accessibilità delle località costiere. Queste iniziative, coordinate da PromoTurismoFVG con il supporto di associazioni e amministrazioni locali, dimostrano che il Friuli Venezia Giulia sta lavorando in modo strutturale per garantire un’accoglienza a misura di tutti.
Udine e il Friuli Venezia Giulia si confermano un esempio virtuoso a livello nazionale per l’impegno nel turismo accessibile. La mappatura delle strutture, i progetti mirati e le politiche inclusive non solo garantiscono diritti fondamentali, ma rendono il territorio più attrattivo per i turisti, creando un circolo virtuoso tra sviluppo sociale ed economico.