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sabato, 19 Aprile 2025

Al Friuli Doc il bilancio della Polizia di Udine è positivo

18.09.24 – 07:00 – Molto positivo il bilancio dei servizi di Ordine e Sicurezza pubblica disposti dal Questore di Udine Alfredo D’Agostino in occasione della 30^ edizione di Friuli DOC. Al fine di rendere sicura la fruizione degli stands enogastronomici della kermesse enogastronomica friulana ed il sicuro rientro a casa degli ospiti, la Polizia di Stato di Udine ha predisposto un articolato sistema di controlli finalizzati a garantire la sicurezza della manifestazione con particolare attenzione ai fenomeni spesso legati alla manifestazione di abusi di sostanze alcoliche con un occhio chiaramente puntato alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto delle sostanze psicoattive.

Dal punto di vista della sicurezza interna al centro storico completamente pedonalizzato, nonostante le numerosissime presenze e gli inevitabili casi di “eccessi” alcolici, il dispositivo di Ordine e Sicurezza pubblica ha gestito perfettamente tutte le giornate e soprattutto le serate di festa. Numerosissimi gli interventi per cittadini che avevano alzato il gomito, e che hanno perfino avuto bisogno in più occasioni delle cure mediche ma che, comunque, nella maggior parte dei casi, non hanno creato disturbo alla collettività.

Notevole il dispositivo di sicurezza approntato dal Questore che ha contato come sempre su personale della Polizia di Stato comprensiva delle sua Specialità Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria, oltre che dal personale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e che ha visto impegnati da giovedì a domenica quasi 450 Operatori di Polizia che, oltre a centinaia di interventi di “assistenza” ai cittadini o di “ausilio” a persone in difficoltà, hanno anche sottoposto a controllo di polizia oltre 1.000 persone e più di 500 Veicoli.

Molti i casi di ebbrezza comunque controllata e finanche simpatica, mentre solo in 1 caso è stato necessario un intervento più “energico” del dispositivo di Ordine Pubblico in centro che ha portato alla denuncia per ubriachezza molesta di un cittadino straniero.

Con riferimento poi agli interventi volti alla tutela della sicurezza della circolazione all’esterno della zona pedonalizzata spicca quello nei confronti di un cinquantenne udinese che si era messo alla guida al limite dell’area pedonalizzata con un tasso alcolemico di 3,75 g/l, quasi 8 volte superiore al limite previsto dalla legge alle 16.00 del pomeriggio di ieri ma fortunatamente, è stato fermato dagli Agenti della Squadra Volante prima di fare danni.

Appena fuori l’anello del centro città iniziava il dispositivo della Polizia Stradale di Udine che ha concentrato la sua attenzione soprattutto lungo Viale Palmanova, arteria cittadina da cui defluisce una copiosa quantità di traffico quando le luci di Friuli DOC si spengono.

Nell’arco temporale che va venerdì 13 a domenica 15 settembre i 20 operatori della Polizia Stradale hanno sottoposto a controllo etilometrico con precursore 310 conducenti, di cu nr.10 con etilometro omologato, e dei quali 7 sono risultati positivi. Gli accertamenti hanno generato in totale 7 patenti ritirate e 85 punti patente decurtati.

Nello specifico, sono state contestate 2 violazioni ai sensi dell’art. 186 con fascia di punibilità da 0,51 a 0,8 gr. di alcool per litro di sangue, 4 violazioni con fascia di punibilità da 0,81 a 1,5 gr. di alcool per litro di sangue e 1 violazioni ai sensi dell’art. 186 con fascia di punibilità  superiore a gr. 1,5 per litro di sangue.

In particolare durante la notte di venerdì una pattuglia di vigilanza autostradale in servizio presso la Polizia Stradale di Palmanova, notava un pulmino nove posti Ford Transit, procedere in modo anomalo con pericolosi e ingiustificati spostamenti improvvisi tra la corsia di marcia normale e quella di emergenza dell’importante arteria autostradale. Tale condotta di guida, oltre a creare particolare turbativa al traffico al momento in atto, costringeva gli stessi automobilisti in transito a compiere brusche manovre di guida al fine di evitare il possibile contatto con il veicolo antagonista.

Il conducente veniva fermato in sicurezza presso l’area di servizio denominata “Gonars sud”, ove sin da subito appariva in uno stato di alterazione, con un forte alito vinoso e un equilibrio precario tanto da dover essere sostenuto dagli stessi Agenti. E infatti il riscontro etilometrico forniva esito positivo, con un valore di 2.82 g/l, pertanto oltre 5 volte superiore al limite consentito. Immediato il ritiro della patente di guida, ed affidamento a terzi del veicolo.

Notevole il lavoro anche per la Polizia Stradale che, indipendentemente dai risultati operativi raggiunti, ritiene debba farsi strada tra la popolazione una netta presa di coscienza della gravità di queste condotte e una forte consapevolezza del valore della sicurezza stradale, anche quando la città è avvolta dal clima festoso e spensierato di Friuli D.O.C.

[e.e.]

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