24.08.24 – 07:30 – Un maggior impiego delle donne a tutti i livelli del mondo del lavoro e ancor piรน nei ruoli apicali delle aziende di ogni settore aiuterebbe la crescita delle imprese e, piรน in generale, dellโeconomia italiana, ma sono ancora troppi gli ostacoli culturali che rendono difficile lโascesa delle donne ai vertici delle aziende e si fa ancora troppo poco per aiutare le donne (ma anche gli uomini) a conciliare gli impegni lavorativi con la vita familiare. Da tutto ciรฒ conseguono i ben noti problemi che portano troppe donne ad abbandonare il lavoro dopo il primo parto, ad avere stipendi (o fatturati nel caso delle Partite Iva) inferiori ai colleghi maschi a paritร di livello e ricoprire ruoli mediamente inferiori a quelli dei maschi, nonostante una preparazione sovente superiore.
A questa situazione, giร preoccupante e che porta lโItalia in fondo alle classifiche europee sullโoccupazione femminile, si sta episodicamente aggiungendo lโallarmante fenomeno di alcuni lavoratori che per motivi culturali/religiosi si rifiutano di lavorare con le donne, il che mette gli imprenditori e le imprenditrici di fronte alla non piacevole alternativa se subire nelle proprie aziende unโinaccettabile discriminazione di genere o rischiare proteste, scioperi e processi mediatici per discriminazione religiosa.
Le donne lavoratrici e imprenditrici italiane, perรฒ, sono tenaci, empatiche, comunicative, multitasking, capaci di individuare e risolvere problemi che spesso i maschi trascurano e un poโ alla volta, nonostante una politica che (a tutti i livelli e di ogni colore) fa poco di concreto, si stanno conquistando spazi sempre piรน ampi.
Sono alcuni dei temi emersi a Lignano Sabbiadoro, nel corso del secondo incontro di โEconomia sotto lโombrelloneโ 2024, che ha visto confrontarsi sul tema: โRompere il tetto di cristallo: il valore delle donne alla guida delle impreseโ quattro imprenditrici di successo, alla guida di aziende leader nei rispettivi settori, come Elisabetta Cois di UbiRoom e Impresa Cois, Elisabetta e Federica Gortani di Gortani Srl e Lisa Tosolini delle Distilleria Bepi Tosolini e Distillerie Camel, moderate dal giornalista e direttore editoriale Nord Est di Eo Ipso, Carlo Tomaso Parmegiani
ยซLe donne โ ha affermato Lisa Tosolini โ nel mondo del lavoro, scontano ancora retaggi culturali del passato, ma sono un indubbio valore aggiunto anche in settori tradizionalmente โmaschiliโ come i nostri. ร bene che nelle aziende ci sia un giusto equilibrio fra uomini e donne perchรฉ le diverse sensibilitร si completano a vicenda. Nella mia azienda ho tantissime donne e sono tutte bravissime. Credo che, nonostante le difficoltร , nel 2024 ci sia l’opportunitร per le donne di emergere, perรฒ โ ha aggiunto la titolare delle distillerie Tosolini e Camel – da un lato bisogna impegnarsi e dallโaltro avere anche un aiuto dalla parte maschile che dovrebbe comprendere che oggi รจ normale, se non necessario, che in una famiglia lavori anche la donna e, quindi, deve esserci una distribuzione piรน equa dei compiti in casa. Spero che avere una presidente del Consiglio donna possa portare un cambiamento, una visione diversa del lavoro della donna e che aiuti a dare il giusto peso e giusto valore a quello che noi facciamo. Per quanto riguarda, in particolare, le donne imprenditrici โ ha concluso Lisa Tosolini โ va detto che per una donna รจ piรน difficile farsi percepire e accettare come โcapoโ, cosa che invece per gli uomini si dร per scontata, e, quindi, la donna che vuole guidare unโazienda deve sfruttare al meglio le sue qualitร e io credo che ne abbiamo tante: abbiamo piรน empatia, riusciamo a essere un po’ piรน psicologhe e a comunicare meglio con i dipendenti, tendiamo a diventare autorevoli, senza essere autoritarieยป.
Sul tema culturale e sulle difficoltร da affrontare in mondi tradizionalmente maschili, hanno insistito anche le altre relatrici: le due sorelle Gortani raccontando i problemi avuti nellโinserirsi in unโazienda metalmeccanica, superati grazie alla tenacia, alla competenza tecnica, e dimostrando che non avevano paura di nulla: ยซabbiamo voluto entrambe โ hanno detto- imparare a usare una saldatrice!ยป; lโarchitetto Elisabetta Cois, narrando che dopo la laurea aveva voluto passare unโestate in cantiere, fra gli operai, che la guardavano con un misto di curiositร e scetticismo, per comprendere bene le dinamiche dellโimpresa familiare: ยซmi ha aiutato molto โ ha affermato -, anche a imparare a non arrabbiarmi e a sorridere, quando, come accade spesso, mi prendono per la segretaria, non immaginando che una donna possa avere ruoli di vertice in unโazienda edileยป.
Con molta schiettezza, poi, le imprenditrici ospiti di โEconomia sotto lโombrelloneโ hanno sottolineato come per le aziende italiane la questione della maternitร rimanga un problema di difficile gestione perchรฉ spesso la perdita temporanea di dipendenti in ruoli chiave a seguito della maternitร comporta โvuotiโ difficili da colmare, tanto piรน in un mercato del lavoro che vede una scarsa disponibilitร di figure da inserire in azienda e un forte rischio che le donne in maternitร decidano di non rientrare al lavoro a causa della difficile conciliazione fra vita familiare e impegni lavorativi. ยซNoi โ ha chiarito Elisabetta Cois โ da imprenditrici e donne quasi ci vergogniamo a pensare che la maternitร possa costituire un problema e cerchiamo di agevolare le collaboratrici con elasticitร sugli orari e sui tempi di lavoro, ma รจ innegabile che nel contesto italiano, spesso per le aziende le sostituzioni maternitร diventino un problema rielevante, tanto piรน se, come spesso capita, si sono spesi alcuni anni a formare persone che, poi, a seguito della maternitร decidono di non rientrare al lavoro. Anche per me โ ha ammesso โ il fatto di non aver avuto figli รจ stato collegato, almeno in parte, allโimpatto che una maternitร avrebbe potuto avere sulla mia attivitร e sullo sviluppo professionaleยป.
Dal canto suo, Federica Gortani, responsabile risorse umane dellโazienda di famiglia, ha spiegato come la loro azienda, proprio per cercare di agevolare al meglio lโimpiego femminile, si sia certificata, fra le primissime in Friuli Venezia Giulia, per la paritร di genere: ยซร un percorso complesso e impegnativo โ ha chiarito -, ma estremamente utile anche per superare al meglio i conflitti che si possono creare fra maschi e femmine allโinterno dellโazienda, sia per affrontare eventuali problemi di molestie sul luogo di lavoro che, per fortuna, nella nostra azienda non si sono mai verificati e che piรน in generale stanno diminuendo, ma dei quali, purtroppo, si sente ancora parlare ยป.
La piรน giovane delle relatrici, Elisabetta Gortani, da cinque anni in azienda e responsabile commerciale della stessa, si รจ poi soffermata sui consigli per giovani donne che volessero intraprendere una carriera imprenditoriale o manageriale: ยซBisogna โ ha sostenuto – cercare di avere chiari i propri obiettivi, impegnarsi molto, avere coraggio e non fermarsi davanti alle prime inevitabili difficoltร , ai muri che si incontrano e che talvolta paiono insormontabili. Servono, poi, flessibilitร ed elasticitร , tanto piรน oggi in un mondo in cui i mercati sono in continua evoluzione e quello che poteva sembrare certo fino a ieri, oggi puรฒ cambiare completamente. Non serve โmascolinizzarsiโ e bisogna cercare di essere sempre sรฉ stesse, noi donne, infatti, abbiamo qualitร diverse da quelle dei maschi che possono essere utili alle aziende. Oggi nella gestione di unโazienda non รจ piรน nรฉ necessario, nรฉ utile, essere autoritari, ma serve, piuttosto, conquistarsi autorevolezza con lโesempio, la competenza, la capacitร di comunicare con i collaboratori e queste sono doti che noi donne abbiamoยป.
Lโincontro si รจ concluso con numerosi interventi del pubblico, fra i quali quelli della vicepresidente della commissione pari opportunitร del Comune di Udine, Ester Soramel e di Luigina Barbuio, vicepresidente di ConfapiD, gruppo nazionale delle donne imprenditrici di Confapi. La prima ha sottolineato lโimportanza di eventi che colleghino la paritร di genere allโeconomia perchรฉ un maggior impiego delle donne nel mondo del lavoro puรฒ favorire lo sviluppo economico del Paese. La seconda ha ricordato lโimportanza di stimolare lโimprenditorialitร femminile e la scelta da parte delle studentesse dei corsi di laurea in materie Stem.
Economia sotto lโOmbrellone 2024 รจ organizzata da Eo Ipso con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Io sono Friuli Venezia Giulia. Co-main supporter Greenway e Filare Italia. Sponsor: FotoTherm, Digital Security Festival, Bepi Tosolini, Iop Group, Gortani, GLP, Confindustria Udine e UbiRoom. Partner tecnici: Pineta Beach, Lignano Pineta Spa, Hotel Ristorante President, Porto Turistico Marina Uno e Comunitร Energetiche.
I prossimi incontri in programma
- 28 agosto 2024 – Lโenergia democratica. Partecipano: Eros Miani, presidente Fototherm Spa; Marzio Ottone, presidente Quadrifoglio Agricola Srl; Marco Tam, presidente Gruppo Greenway
- 4 settembre 2024 – Cosโรจ cambiato il primo luglio? Aziende e cittadini tra mercato libero e comunitร energetiche rinnovabili. Partecipano: Devis Fantini, professionista energetico; Mauro Guarini, vice presidente Part-Energy; Massimiliano Panipucci, consulente energetico di Consulenze Energetiche Aps