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sabato, 19 Aprile 2025

Pannelli solari, il confronto tra regioni: il Nord mantiene la vetta

27.02.2024 – 12.20 – L’Italia, con il suo clima soleggiato e la crescente consapevolezza ambientale, sta rapidamente emergendo come una delle nazioni leader nell’adozione di energie rinnovabili, in particolare dei pannelli fotovoltaici. Da nord a sud, le regioni italiane stanno abbracciando questa “soluzione verde” per ridurre le emissioni di carbonio e garantire un futuro energetico sostenibile. La tecnologia su cui si basa il funzionamento risale a tantissimi anni fa, si tratta dell’effetto fotovoltaico, scoperto nel 1876. Ma cosa fanno e come funzionano nel dettaglio i pannelli solari?

Il Funzionamento dei pannelli solari
L’effetto fotovoltaico è un processo che avviene attraverso celle solari, di solito fatte di silicio, che assorbono la luce solare e generano corrente elettrica continua. Un particolare apparecchio, chiamato “inverter”, converte quindi questa corrente continua in corrente alternata, che può essere utilizzata per alimentare le nostre case, le imprese e le industrie.

Conoscerli e indirizzarsi verso un acquisto piuttosto che su un altro non è un compito particolarmente facile: i pannelli si differenziano in base a dimensione, tipologia, tecnologia utilizzata e molto altro ancora. Si tratta di fattori da prendere in considerazione e su cui informarsi, ma gli strumenti non mancano, incluso tutto il materiale che si trova su internet, a maggior ragione su pagine specializzate di provider energetici, quella relativa alle dimensioni dei pannelli fotovoltaici di VIVI Energia ad esempio, che spiega nel dettaglio il funzionamento, le differenze tra apparecchi, oltre a benefici e svantaggi da calibrare in base alle proprie esigenze che possono riguardare il budget, la quantità di energia che si vuole produrre e lo spazio a disposizione.

L’Italia, un esempio virtuoso
L’Italia, tra i paesi virtuosi in Europa per la produzione di energie rinnovabili, si è accorta presto delle potenzialità dell’energia che proviene dal sole, rendendosi protagonista di un vero boom per quanto riguarda il fotovoltaico. Dalle Alpi alle coste mediterranee, i pannelli fotovoltaici stanno illuminando il cammino verso un futuro più pulito e sostenibile. Fino al 2007 era considerata una tecnologia sperimentale, con poche istallazioni ridotte alle iniziative di qualche Pubblica Amministrazione o di alcuni privati particolarmente attenti alla ricerca di risorse sostenibili. Tra il 2009 e il 2020 il numero degli impianti è più che decuplicato, passando da 76 mila unità a circa 900 mila, e il dato ha continuato a crescere anche nel corso di questi ultimi anni.

Il confronto tra regioni
Ogni regione italiana contribuisce al mosaico dell’energia solare nel paese, a partire da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, che si confermano ai primi tre gradini di questa speciale graduatoria. Al centro, crescita in positivo per il Lazio, che ha registrato un +144% di installazioni rispetto all’anno scorso, confermandosi unica regione insieme all’Abruzzo ad avere più che raddoppiato le proprie installazioni. Nel Sud si concentra il 28% degli impianti, anche se la Puglia occupa il primo posto per quanto riguarda la potenza connessa (2943 MW), seguita da Lombardia e ancora dall’Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte completano la Top 5.

Le città fotovoltaiche
Andando a restringere ancora di più il cerchio, già due anni fa era stata stilata una graduatoria delle città più “fotovoltaiche” d’Italia, ponendo il focus proprio sul numero di apparecchi presenti sul territorio. Roma, solamente nel 2021, ha allacciato più di 40 mila nuovi impianti, seguita da Brescia e Treviso. Rientrano nella Top 10 Padova, Vicenza, Torino, Bergamo, Verona, Venezia e Milano. Ma la crescita non s’è arrestata, anzi, ha subito un booster ancora maggiore. La strada è chiara e condivisa e non si ha alcuna intenzione di arretrare rischiando di perdere tutti i passi fatti fino a questo momento per un mondo che sia più sano e sostenibile.

[n.t.k]

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