22.06.2023 – 18.20 – “Resta, a dir poco, preoccupante la situazione in Friuli Venezia Giulia riguardo al recupero delle prestazioni rimandate in periodo Covid-19. Una situazione che ha contribuito ad appesantire ulteriormente l’annosa questione delle liste d’attesa”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg), aggiungendo che “a confermarlo sono i dati emersi oggi dall’indagine condotta dal Gimbe, fondazione indipendente di ricerca, secondo i quali nel periodo post pandemia la Regione Fvg è agli ultimi posti della classifica delle regioni italiane in molti degli indicatori”.
“I dati riferiti alla capacità di recupero delle prestazioni – spiega l’esponente civica – ci vedono al terzultimo posto con soltanto il 19% dei recuperi, a fronte del 99% della Toscana, prima regione in classifica, ma soprattutto del vicino Veneto che recupera il 74% delle prestazioni. Ancora peggiore, secondo Gimbe, è tuttavia il dato riferito al recupero degli inviti agli screening oncologici per i quali, purtroppo, il Fvg registra la peggior performance con una percentuale del 14% (9 regioni recuperano il 100%, mentre il Veneto si attesta al 64%). A tutto questo si aggiunge il 25% sugli screening oncologici, dove svariate regioni sono invece riuscite a recuperare tutte le prestazioni”.
“Appare evidente – conclude Liguori – che le lunghe liste d’attesa rimangono un fardello con cui i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono purtroppo costretti a fare i conti. Siamo di fronte all’ennesima conferma di una mancata risoluzione dei problemi rispetto ai quali la Regione non sembra proprio in grado di dare risposte concrete”.
[c.s.]