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venerdì, 6 Giugno 2025

Trenitalia: in Fvg arriva il primo treno ibrido Blues

31.03.2023 – 07.10 – Arriva in Fvg il primo treno ibrido Blues del Regionale di Trenitalia, società Capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane.
Il nuovo treno, progettato e costruito da Hitachi Rail, è stato presentato ieri nella stazione di Trieste Centrale da Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia. Presenti anche il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, Elisa Nannetti, Direttore Regionale Trenitalia FVG e Marco Padrini, Direttore Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione FVG.
Con la consegna del primo treno ibrido Blues di Trenitalia prosegue l’ammodernamento dei mezzi di trasporto in Friuli Venezia Giulia all’insegna dell’innovazione tecnologica, del basso impatto ambientale e del maggior comfort per i viaggiatori. Un vettore dotato infatti di connessione wi-fi e di posti dedicati alle persone con mobilità ridotta. Entro i primi mesi del 2024 entreranno in funzione 11 di questi treni, cui si aggiungeranno 14 Rock, abbassando l’età media della flotta regionale a nove anni. Questo, in sintesi, il concetto espresso ieri dal governatore del Friuli Venezia Giulia intervenuto alla presentazione sul binario uno della Stazione di Trieste del nuovo Blues.

I treni ibridi a tripla alimentazione, con l’arrivo degli ulteriori complessi previsti, 11 in totale, dopo il necessario periodo di pre-esercizio, entreranno in funzione sull’intera rete regionale poiché pienamente compatibili sia con le linee elettrificate che con quelle non elettrificate. L’introduzione dei Blues rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi, pari a circa 400 milioni di euro, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei pendolari. Un piano che include oltre 270 milioni per il rinnovo della flotta (di cui 137 mln a carico di Trenitalia e 133,4 mln di risorse statali assegnate a Regione Friuli Venezia Giulia).
Nel corso dell’evento è stato spiegato che i treni ibridi a tripla alimentazione, dopo il necessario periodo di pre-esercizio, entreranno in funzione sulla rete regionale poiché
pienamente compatibili sia con le linee elettrificate che con quelle non elettrificate. Inizialmente circoleranno sulle linee Trieste-Gorizia-Udine-Sacile e Trieste-Cervignano-Udine.

“Oggi il taglio del nastro qui a Trieste ha un doppio significato: primo segnale concreto del piano investimenti per il rinnovo della flotta previsto nel contratto di servizio con la Regione sottoscritto un anno fa, e primo treno Blues per il Friuli-Venezia Giulia. Siamo orgogliosi di questo nuovo tassello della grande rivoluzione in atto nel Regionale di Trenitalia. I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l’esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio di cittadini e turisti, senza dimenticare i rilevanti benefici per l’ambiente” ha dichiarato Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale di Trenitalia.

Il Blues metterà a disposizione 300 posti a sedere, 12 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità. È dotato di un sistema di videosorveglianza, monitor LCD in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo. Con la sua tecnologia ibrida a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batteria, offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato, infatti, di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.

Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio e miglioramento della qualità dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro, ma anche un sostegno del sistema turistico.

l.l

 

 

 

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