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domenica, 16 Marzo 2025

Il Consiglio Regionale del Fvg tira le fila del 2022

21.12.2022 – 09.00 – Si è svolta ieri mattina nell’emiciclo del Palazzo del Consiglio Regionale del Fvg, a Trieste la conferenza stampa di fine 2022 presieduta dal presidente dell’organo legislativo regionale, Piero Mauro Zanin, il quale ha presentato il bilancio dell’attività dell’Aula nel corso del corrente anno e degli organi di Garanzia. Con 24 leggi approvate, si è chiusa la XII legislatura del Friuli Venezia Giulia, iniziata a maggio 2018 e la cui fine è prevista per la primavera 2023 quando saranno indette le nuove elezioni regionali. Ora è tempo di fare un bilancio; quest’ultima legislatura ha prodotto 117 norme. “Quello che volge al termine – ha dichiarato Zanin – è un anno di transizione tra le annate della pandemia e quella dell’uscita dall’emergenza Covid.” Nel 2022, secondo i dati diffusi dallo stesso Consiglio, sono state 193 le ore di Aula, suddivise in 59 sedute. 70 invece le mozioni presentate, 38 quelle discusse e 24 quelle approvate. In quattro anni, l’attuale legislatura ha prodotto 117 nuove leggi, 16 nel 2018, 25 nel 2019, 27 nel 2020, 25 nel 2021 e le 24, già precedentemente annunciate, nel 2022.

“I numeri di quest’anno parlano chiaro, è stato un anno nel quale abbiamo confermato alcune linee di tendenza con la quale abbiamo gestito le attività del Consiglio Regionale in questi quattro-cinque anni. I provvedimenti dell’organizzazione del Consiglio Regionale sono sempre stati assunti all’unanimità delle forze politiche. Credo sia un valore testimoniato dal fatto che molti dei provvedimenti legislativi, quelli cosiddetti “di emergenza”, li abbiamo assunti anche nel corso del 2022 come risposta alla crisi pandemica e non solo. È una dimostrazione di grande responsabilità da parte del nostro Consiglio ed è una delle pagine di cui vado più fiero, perchè abbiamo anche dato dimostrazione all’esterno di aver lavorato con fatti concreti e di essere interessati realmente al bene comune e di voler dare risposte ai nostri concittadini”.

“Il 2022 è stato un anno di ripartenza – ha rimarcato Zanin – nel quale la nostra comunità, nonostante le difficoltà, alle quali si sono aggiunte caro energia e inflazione, ha dimostrato una grande e vera resilienza, registrando un aumento del Prodotto Interno Lordo e dell’export, che hanno portato tante risorse e un assestamento di oltre un miliardo, il quale è stato distribuito per far fronte al caro energia e a favore delle famiglie”.

Unico neo, come l’ha chiamato lo stesso Zanin, la mancata approvazione della doppia preferenza di genere sulla scheda elettorale; un aspetto che per essere aggiustato – ha ricordato il Presidente – siamo fuori tempo massimo. “Bisogna affrontare il tema della legge elettorale in maniera più organica. Si stava arrivando ad un accordo che riguardava anche altri punti, ma con i tempi non si è riusciti a portarla a casa. Mi auguro che questo sia uno dei primi punti che il prossimo Consiglio Regionale prenderà in considerazione”. A chi gli chiede se sia disposto ad accettare un incarico bis alla presidenza, Zanin ha risposto che “quella di Presidente del CR è stata un’esperienza bellissima che, se mi dovesse essere riproposta, ripeterei volentieri”.

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