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giovedì, 10 Luglio 2025

La vera storia di Giulietta e Romeo in piazza Venerio a Udine

11.10.2022 – 11.06 – Come tormentato fu il loro amore, altrettanto tortuoso è stato il percorso per legittimare il luogo dove nacque. Se a Verona corrisponde il mito, a Udine appartiene la verità storica. È da anni che studiosi e letterati sostengono che le radici storiche del racconto d’amore più contrastato e famoso al mondo quello di Giulietta e Romeo, reso grande dall’opera di Shakespeare, sono proprie del capoluogo friulano. Sembra ormai essere cosa certa che il drammaturgo inglese trasse ispirazione dalla novella di Luigi Da Porto scritta intorno al 1524 e pubblicata per la prima volta tra il 1530 ed il 1531. Ora in piazza Venerio, oltre alla panchina ad essi dedicata, sono stati installati 9 pannelli multilingue che ne raccontano le vicende in quattro lingue diverse: italiano, friulano, tedesco e inglese. La scelta del luogo non è aleatoria in quanto rievoca lo spazio urbano in cui un tempo sorgeva il Palazzo Savorgnan, teatro e protagonista, il 26 Febbraio del 1511, dell’incontro e colpo di fulmine tra Lucina Savorgnan Del Monte e Luigi Da Porto, alias Giulietta e Romeo. Il loro amore purtroppo fu spezzato quando Da Porto, in una battaglia tra le truppe imperiali veneziane, rimase gravemente ferito e conseguentemente paralizzato. Addolorato dal fatto di non poter più sposare Lucina, da Montorso Vicentino scrisse la novella autobiografica con le sue memorie, retrodatandola al 1300, in cui già apparivano i nomi di Giulietta e romeo.

Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini durante l’inaugurazione dei pannelli:” Abbiamo voluto legittimare una verità storica collocando questi pannelli che fanno vedere oltre ai resti del palazzo, in particolar modo le fondamenta, anche altri elementi che dimostrano come la storia di Romeo e Giulietta sia friulana. È una cosa di cui siamo molto orgogliosi e vogliamo che anche i turisti quando vengono a Udine scoprano questa novità, ovvero di essere nella città dove nacque la vera storia dei grandi e tormentati innamorati dell’opera di Shakespeare”.

[l.f]

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