25.08.2022 – Le elezioni politiche del 25 settembre, che eleggeranno i Deputati e i Senatori della XIX Legislatura, si fanno sempre piรน vicine. Si tratta delle prime elezioni repubblicane che manderanno in Parlamento 400 eletti alla Camera dei Deputati e 200 al Senato (per effetto del referendum costituzionale del 2020 che ha portato alla riduzione del numero dei parlamentari), nonchรฉ delle prime elezioni in cui, per votare per il Senato, non sarร necessario aver compiuto i 25 anni di etร . La legge elettorale con la quale ci recheremo alle urne sarร la legge 165/2017, detta Rosatellum dal nome del suo relatore, Ettore Rosato. Per non arrivare impreparati alla data del voto e scegliere consapevolmente come far valere il proprio diritto di esercizio della democrazia, รจ utile conoscere quante piรน cose possibili. Oggi vedremo quali sono gli schieramenti che si contenderanno la guida del Paese per i prossimi cinque anni.
Diversi sono gli schieramenti presenti in campo. A partire dalle due ampie coalizioni di centrodestra e centrosinistra, a cui si oppone il cosiddetto “terzo polo”. Oltre a queste coalizioni, ci saranno anche molte liste che correranno da sole. Al Viminale, infatti, tra il 12 agosto e il 14 agosto, erano stati depositati ben 101 simboli di partiti o gruppi politici intenzionati a concorrere alle elezioni. Di questi, 75 sono stati ammessi dal Ministero dell’Interno alla corsa elettorale.
Gli schieramenti piรน ampi sono ovviamente le coalizioni. Per quanto riguarda il centrodestra, la coalizione sarร composta dai “soliti” Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ai quali si aggiunge anche l’aggregazione Noi Moderati, composta dall’Unione di Centro, da Noi con l’Italia, da Coraggio Italia e da Italia al Centro, oltre che da altre liste presenti solo in alcune circoscrizioni. Per quanto riguarda il centrosinistra, invece, a comporlo saranno la lista guidata dal PD (denominata Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista e composta, oltre che dai dem, anche da Articolo Uno, Partito Socialista Italiano, Democrazia Solidale, Movimento Repubblicani Europei, Volt Italia e Centristi per l’Europa), affiancata da Impegno Civico (la lista nata dopo la fuoriuscita di Luigi Di Maio dal MoVimento 5 Stelle), Alleanza Verdi/Sinistra (di cui fanno parte, oltre a Europa Verde e Sinistra Italiana, anche esponenti di Possibile e del Partito Progressista) e Piรน Europa, rimasto nella coalizione di centro sinistra nonostante la fuoriuscita di Azione (che con il partito guidato da Emma Bonino aveva un patto federativo). Proprio Azione, con il suo leader Carlo Calenda รจ alla guida del terzo polo, costituito anche da Italia Viva di Matteo Renzi e che va a comporre l’area del liberalismo di centro. Corre da solo, invece, il MoVimento 5 Stelle.
Non mancano certamente gli outsiders: sono numerose, difatti, le liste che, pur non essendo legate a nessun “grande partito”, possono ambire a conquistare qualche seggio in Parlamento. A partire da Unione Popolare, lista di sinistra radicale che ha alla propria guida l’ex primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris. UP avrร al suo interno componenti di diversi schieramenti: figurano infatti esponenti di ManifestA, Potere al Popolo!, Rifondazione Comunista, Democrazia e Autonomia, Partito del Sud e Risorgimento Autonomista. Presente sulle schede elettorali anche Gianluigi Paragone con Italexit, forza euroscettica che annovera al proprio interno anche esponenti di CasaPound e Vox Italia. Marco Rizzo guiderร invece Italia Sovrana e Popolare, forza cosiddetta “antisistema” che, oltre al Partito Comunista di cui รจ segretario lo stesso Rizzo, consta anche di esponenti di Riconquistare l’Italia, Ancora Italia, Azione Civile, Patria Socialista e Italia Unita. Presente alle elezioni pure il sindaco di Benevento ed ex ministro, Clemente Mastella, con la sua Noi di Centro Europeisti composta da Nuovi Orizzonti per l’Italia e dalla Democrazia Cristiana.
Oltre alle forze che hanno giร una rappresentanza in Parlamento, concorreranno anche altri gruppi. Mario Adinolfi e Simone Di Stefano, leader rispettivamente del Popolo della Famiglia e di Exit, saranno gli esponenti di spicco di Alternativa per l’Italia, mentre Sara Cunial guiderร Vita. Il Partito Comunista Italiano, da non confondere con il Partito Comunista dei Lavoratori che correrร solo in alcune circoscrizioni e solo al Senato. Oltre alle liste a forte connotazione regionale (e di conseguenza presenti solo in alcune regioni) e quelle dedicate agli italiani all’estero, vi sono poi tantissime altre forze che sono rimaste escluse per non essere riuscite a raccogliere in tempo le firme necessarie. Da Forza Nuova ai Gillet Arancioni, passando per il Partito Animalista e Forza del Popolo che, dunque, non saranno della partita.
Questo รจ l’elenco di tutte le liste che domenica 25 settembre saranno presenti sulle schede elettorali per Camera e Senato. Ma la Guida alle Elezioni proseguirร nei prossimi giorni, con i nomi dei candidati nei collegi (uninominali e plurinominali) del Friuli Venezia Giulia e con un confronto su alcuni aspetti cruciali nei programmi delle varie liste.
[E.R.]