22.06.2022 – 08.29 – La bancaria Michela Chiaruttini, dipendente presso la Ubi Banco Brescia di Tolmezzo, venne accusata di aver truffato tra il 2006 e il 2016 decine di clienti per un ammontare di 2,2 milioni di euro. Vennero chiamati a rispondere all’accusa di riciclaggio anche il marito Antonino Moscato, 62 anni, di Tolmezzo, la sorella ed il cognato. La 58enne di Enemonzo, ex funzionaria della filiale, è morta nell’ottobre 2021 a causa dell’aggravarsi di un malattia. Ora tocca al marito, su richiesta del pm Elisa Calligaris e delle parti civili, rispondere delle accuse. Ieri, 21 giugno, durante la requisitoria in Tribunale a Udine, il pm ha chiesto per l’uomo una pena di 5 anni di reclusione e una cospicua somma di denaro. Moscato è accusato di riciclaggio di una parte dei soldi che ne ha reso difficoltosa la rintracciabilità. Ha effettuato versamenti sospetti sui propri conti bancari e acquisti ingiustificati rispetto al proprio stipendio come quello di un Audi Q3, successivamente sequestrata, prestazioni dentistiche e versamenti di rate di un mutuo.
La difesa ha invece chiesto l’assoluzione per la sorella ed il cognato in quanto il fatto non costituisce reato. Sembra che i due non fossero consapevoli della provenienza illecita di quel denaro cha la Chiruttini gli aveva versato per pagare mutui ipotecari.
Il 5 luglio, in Tribunale a Udine, inizierà la difesa del marito della donna.
l.l