31.05.2022 – 08.20 – Ieri mattina, nella Sala Giunta Municipale si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Incontriamoci in Carnia” alla presenza dei rappresentanti del Comune di Trieste e della Regione Friuli-Venezia Giulia. La manifestazione – promossa da Altamarea Eventi in collaborazione con il Comune di Trieste – si svolgerà in piazza Ponterosso – via Bellini 1 dall’1 al 5 giugno. L’iniziativa nasce per celebrare le eccellenze della Carnia, ma anche per promuovere alcune attività economiche triestine che lavorano per diffondere le eccellenze della nostra Regione.
Il Friuli-Venezia Giulia è una terra ricchissima che offre ai propri cittadini, ma anche ai turisti, una quantità di prodotti d’eccellenza e Trieste, grazie alla sua posizione e alla sua storia, ha un ruolo di vetrina per tutta la regione, dove far conoscere i prodotti della filiera agroalimentare regionale.
Silvio Pozedu presidente dell’Altamarea Eventi ha sottolineato la peculiarità della Carnia, una terra antica posta all’estremo lembo del Friuli Venezia Giulia e solcata da 7 valli che si estendono verso le Alpi Carniche e le Dolomiti Friulane e dove si può ritrovare lo spirito della montagna, con scorci e architettura, gastronomia ed usi, paesaggi e tradizioni, mantenuti intatti attraverso i secoli. Oltre a ciò, l’ambiente, la storia, la cultura e la lingua, si contraddistinguono da paese a paese così come i prodotti dell’artigianato artistico; infatti, come ogni terra di confine oltre all’italiano in questi luoghi si parla anche il friulano carnico e antichi dialetti germanici come il saurano o il sappadino.
Altamarea Eventi ha voluto far conoscere questo territorio, che rappresenta un mosaico di culture, partendo da Trieste dall’1 al 5 giugno in piazza Ponterosso, cuore del Borgo Teresiano. Al centro della piazza verranno poste delle strutture dove spazierà: “La Carnia in tavola”. Piatto principale sarà il Frico, simbolo di queste zone fatto con formaggio e patate insieme alla polenta preparata nel grande calderone di rame, le pietanze verranno accompagnati dalle deliziose birre artigianali. Accanto a ciò un’altra realtà delizierà i palati con una serie di proposte tipiche che andranno dai primi piatti quali i: “Blecs di Cjanal“, ovvero pasta fatta con farina di grano saraceno, mais e frumento conditi con burro fuso e formaggio e i “Fregoloz” gnocchetti alle erbe spontanee generoso regalo dei prati. Come secondo troveremo il filetto di maiale alla griglia, e per finire il Tiramisù, nato dalla fantasia di Norma Pielli nella Tolmezzo degli anni’ 50. A testimonianza della grande biodiversità di questa zona montana, qui si contano numerosi presidi Slow Food: si potranno trovare in vendita durante la manifestazione, il succo di mele antiche dell’Alto Friuli, il cuc de mont (formaggio di malga), il varhackara (pesto di lardo, speck, pancetta affumicata e spezie) il pan di sorc, e per finire i mieli tipici dell’alta montagna. Nei fine settimana inoltre saranno presenti dei produttori che porteranno sia formaggi, ortaggi trasformati, dolci tutti a km 0.
Ma la Carnia ha pure una grande valenza turistica; in un momento di inizio stagione, grazie al contributo di Turismo FVG, verrà allestito uno stand informativo dove trovare tutte le informazioni utili per organizzare una vacanza fra laghi, cascate, canyon, grotte, foreste secolari percorrendo i sentieri a piedi o in bicicletta, lungo le ciclabili si potranno raggiungere luoghi ricchi di fascino e di storia. Infatti in Carnia quasi tutti i paesini hanno un piccolo museo o esposizione che rivela ricchezze naturalistiche e storiche. Si ricorda infine che le Dolomiti Friulane sono patrimonio dell’UNESCO.