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sabato, 19 Aprile 2025

Vicino/Lontano il programma di oggi: focus Premio Terzani

14.05.2022 – 07.40 – La consegna del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani รจ come sempre il momento centrale del festival vicino/lontano, in programma a Udine fino a domenica 15 maggio: oggi alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine la serata-evento con lo scrittore Colum McCann, vincitore 2022 del Premio Terzani per il romanzo Apeirogon (Feltrinelli), che ha conquistato la Giuria “per la raffinata qualitร  letteraria e per lโ€™appello urgente che contiene nel segno della pietร  e della compassione, contro la trappola dellโ€™odio”. Colum McCann, irlandese naturalizzato statunitense, รจ riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi romanzieri di lingua inglese degli ultimi decenni. Nel 2009 si รจ aggiudicato il National Book Award con Questo bacio vada al mondo intero, tradotto in 35 lingue. A vicino/lontano Colum McCann sarร  premiato dalla presidente di Giuria Angela Terzani Staude. La giornalista Francesca Mannocchi, annunciata in dialogo con il vincitore, non potrร  essere presente perchรฉ trattenuta in Ucraina, dove si trova inviata per il quotidiano La Stampa e il TgLa7. โ€œSono ancora a Kharkiv e con dolore non mi รจ possibile raggiungere Udine โ€“ ha fatto sapere Francesca Mannocchi agli organizzatori – Sono davvero dispiaciutissima per quanto ho amato questo libro straordinarioโ€.

Sarร  il giornalista Andrea Filippi, direttore de La Provincia Pavese e componente di Giuria del Premio Terzani, a condurre il dialogo con Colum McCann. La colonna sonora della serata, grazie alla collaborazione con Euritmica, รจ affidata ai Radiodervish. Dettagli sulla serata vicinolontano.it. Biglietti disponibili gratuitamente sul circuito Vivaticket o presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 16-19). La Giuria del Premio Terzani รจ composta da Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo, Marino Sinibaldi.ย 

Tante le โ€œsfideโ€ che vicino/lontano racconterร  per una giornata densa di incontri e confronti con un centinaio di protagonisti. Alle 11.30 nella Chiesa di San Francesco โ€œLโ€™Europa alla provaโ€, una sfida per la strategia e la difesa comune del continente e dei suoi valori fondanti. Ne parlerร  lo storico francese Jacques Rupnik, autore dell’introduzione al saggio inedito โ€œUn occidente prigionieroโ€ di Milan Kundera (Adelphi), in dialogo con lo storico contemporaneista Guido Crainz, lo scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn, lโ€™inviata da Berlino Tonia Mastrobuoni. Un evento organizzato nellโ€™ambito del percorso Go! 2025 per Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della Cultura 2025. Il Recovery Fund ha rinnovato quella โ€œsolidarietร  economica concretaโ€ che la โ€œdichiarazione Schumanโ€ metteva al centro del progetto europeo. E ora l’Unione europea deve prendere posizione su unโ€™invasione dellโ€™Ucraina che ha aperto scenari e incognite devastanti e sta rendendo ineludibile il nodo di una difesa comune europea.

Si parlerร  anche delle sfide del lavoro con un campione della lotta al caporalato, l’ingegnere camerunense Yvan Sagnet in dialogo con lโ€™avvocata giuslavorista Tatiana Biagioni, la sociologa Marianna Filandri, il giornalista economico Vittorio Malagutti. Appuntamento alle 10 nella Chiesa di San Francesco per un confronto su โ€œIl lavoro nel mondo nuovo, tra precarietร  e sfruttamentoโ€: il concetto stesso di lavoro, giร  profondamente cambiato nei decenni della globalizzazione, sembra destinato a evolvere ancora fra pandemia, guerra, instabilitร  politica. La sfida รจ un modello di sviluppo molto diverso da quello che abbiamo conosciuto in questi ultimi decenni. Alle 18, nella Chiesa di San Francesco in โ€œSporche guerre, ancoraโ€ incroceranno competenze ed esperienze Fabio Chiusi, esperto di comunicazione digitale, gli inviati Valerio Pellizzari e Domenico Quirico, Premio Terzani 2018, e Stefano Di Carlo, direttore generale di MSF Italia. Nonostante la formula russa, ipocrita, di โ€œoperazione militare specialeโ€, ancora una volta la percentuale dei civili uccisi, i metodi della loro morte, la distruzione rabbiosa di case e strutture pacifiche scavalcano leggi di guerra e convenzioni internazionali. Mentre ferite invisibili ma profonde agitano il popolo russo, contagiato da glorie passate. Il pianeta digitale sembra cercare un nuovo medioevo.

Della sfida per le cittร  di domani, nel tempo della responsabilitร  collettiva converseranno alle 16.30 nella Chiesa di San Francesco lโ€™archistar Carlo Ratti, in collegamento, con il co-curatore del festival e biografo di Tiziano Terzani, รlen Loreti. Un incontro, in collaborazione con lโ€™Ordine degli Architetti della provincia di Udine, che parte da una riflessione del viaggiatore Tiziano Terzani con la figlia Saskia e diventa occasione per immaginare il futuro โ€“ nelle megalopoli come nei piccoli borghi โ€“ accettando le sfide democratiche ed ecologiche nella continua ricerca di unโ€™armonia tra umanitร  e pianeta.

Alle 10 nellโ€™Auditorium Sgorlon si parlerร  delle sfide dellโ€™inclusione, in tema di discriminazione di genere, con Sergia Adamo, Luca Chittaro, Francesco Pitassio, Valeria Filรฌ. Nellโ€™occasione sarร  proiettato il cortometraggio โ€œVivere oltre i clichรฉ. Le rappresentazioni di genere tra cinema d’animazione, videogiochi e teatroโ€, per la regia di Paolo Comuzzi, In collaborazione con Multiverso e Uniud-inclusiva. Una riflessione sui modelli che possono indurci a comportamenti non rispettosi delle differenze, delle questioni di genere, della dignitร .

In anteprima nazionale alle 11.30 nellโ€™Auditorium Sgorlon la scrittrice croata Slavenka Drakuliฤ‡ presenta il nuovo romanzo โ€œLa donna invisibileโ€ con la scrittrice e traduttrice Elvira Mujฤiฤ‡: filo rosso il tabรน della vecchiaia, una pubblicazione Bottega Errante Edizioni. E sempre domani la riscoperta di Carlo Sgorlon: 13 inediti e la nuova collana sgorloniana di Morganti Editore: ne parlano alle 10 nel Salone del Popolo il giornalista Oscar Dโ€™Agostino e lโ€™editor Stefania Conte.

Minerali insanguinati: dallโ€™Africa ai nostri cellulari: alle 16 nella Loggia del Lionello lo raccontano i giornalisti Luca Attanasio ed Elena Pasquini, in dialogo con il presidente di Time for Africa Umberto Marin. Le zone minerarie, soprattutto in Africa, non a caso sono luoghi di instabilitร  politica, sociale e spesso teatro di conflitti sanguinosi. Lo sfruttamento dei minatori, a volte bambini, che vivono in condizioni subumane, รจ un crimine che ci riguarda.ย 

Oggi vicino/lontano partirร  alle 8.30 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con le premiazioni del Concorso Scuole Terzani, conduce la docente Doris Cutrino. Al festival domani si parla anche di โ€œQuando la donna รจ due volte vittimaโ€, con #HoDettoNo, si confronteranno alle 11.30 nella Loggia del Lionello Manuela Marchioni e Simona Rossitto, con Maddalena Bosio. E alle 18 nella Loggia del Lionello si parlerร  dello โ€œSpazio delle donneโ€ con Daniela Brogi, Laura Casella, Valeria Filรฌ, Francesco Pitassio. Eโ€™ stato invece annullato โ€œAbitare: una costruzione culturaleโ€, con lโ€™antropologo Andrea Staid e Paolo Bon, presidente dellโ€™Ordine degli Architetti della provincia di Udine.

Dei โ€œgoal della scienzaโ€ converseranno alle 15 nella Chiesa di San Francesco Emanuele Buratti, Suzanne Kerbavcic, Fabio De Pascale, Riccardo Vencato, Stefano Pellizzaro, presentando a vicino/lontano il primo episodio che narra i risultati ottenuti da un progetto per valutare lโ€™efficacia di un test economico per Sars-CoV-2 da usare in paesi in via di sviluppo. Puรฒ la ricerca di base garantire e promuovere la buona salute per tutti i popoli del mondo? Lโ€™ICGEB crede di sรฌ e ha prodotto un documentario per far comprendere al grande pubblico lโ€™importanza del ruolo della ricerca biotecnologica nel raggiungere gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dellโ€™Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Alle 16 nellโ€™Auditorium Sgorlon โ€œLe nostre impronte sulla terraโ€, con Massimo Bernardi, Roberta Farina, Mauro Varotto, Francesco Marangon. E alle 17 nella Corte di Palazzo Mantica in via Manin โ€œLis pantianis e la machine dal timpโ€, con Michele Polo, Federico Scridel, Leo Virgili, per la regia di Massimo Somaglino, una produzione Teatri Stabil Furlan – evento della Setemane de culture furlane, a cura della Societร  Filologica Friulana. In prima assoluta un nuovo capitolo della saga delle tre pantegane friulanofone accomunate da un obiettivo fisso: il โ€œformadiโ€! Alle 18 nellโ€™Auditorium Sgorlon โ€œSospensioni, interruzioni, emergenze. Un dialogo sulla scuolaโ€, con interventi di Beatrice Bonato, Floriana Ferro, Francesco Genovesi, Lorenzo Morri, Cristina Benedetti, in collaborazione con la Sezione FVG della Societร  Filosofica Italiana.

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