08.04.2022 – 08:00 – “FVG IN MOVIMENTO. 10.000 passi di salute” vuole promuovere l’attività motoria come benessere fisico e mentale attraverso degli itinerari che si espandono in 59 percorsi per 70 comuni del territorio del Friuli Venezia Giulia. Dal mare ai monti, fino ai laghi, fiumi e colline sono i luoghi che andremo a scoprire insieme valorizzando anche l’intrattenimento che ogni comune può offrire: eventi culturali, storia del luogo, tradizione, enogastronomia, scoperta di borghi, camminate naturalistiche e conoscenza di flora e fauna tipica del nostro territorio attraverso dei percorsi informativi pensati per ogni località tra le 59 scelte da FVG IN MOVIMENTO.
San Daniele del Friuli
San Daniele del Friuli è un comune del Friuli collinare di poco meno di 8000 abitanti, noto a livello internazionale soprattutto per la produzione del prosciutto crudo DOP, ma ha ben altro da offrire. Probabilmente la zona di San Daniele è abitata sin dall’ottavo Secolo a.C., ma non ci sono tuttavia testimonianze chiare sulle vicende del territorio almeno fino al basso medioevo. Nei secoli che precedono l’età moderna la città è passata dal controllo goriziano, a quello udinese, quindi ai duchi d’Austria. Nel 1420 finì sotto il dominio veneziano, divenendo successivamente, assieme ad Aquileia e San Vito, feudo patriarcale. Risentono delle influenze dell’epoca molti edifici, la cui architettura evidenzia i tratti dello stile Tardo Gotico, che tipicamente nelle strutture friulane si sposa con geometrie preesistenti semplici, andando a creare un connubio peculiare noto come “architettura gotica minore friulana“.
Arte e Cultura
Tra i luoghi di interesse merita d’essere citata la Biblioteca Guarneriana, fondata da Guarnerio d’Artegna nel 1466 presso l’ex palazzo comunale, che ospita circa 12000 volumi antichi. È la più antica biblioteca friulana e una delle prime biblioteche pubbliche d’Europa. La Biblioteca Guarneriana conserva preziosissimi codici miniati ed è visitabile su prenotazione, ma offre anche un ampio catalogo consultabile online dagli iscritti.
In piazza Vittorio Emanuele II si erge il Duomo settecentesco dedicato a San Michele. La facciata, disegnata dall’architetto veneziano Domenico Rossi, rispecchia i canoni neoclassici dell’epoca, mentre l’interno conserva alcuni bozzetti del Tiepolo e una tela del “Pordenone” su cui è raffigurata la Santissima Trinità. Il campanile è stato progettato da Giovanni da Udine.
In via Garibaldi sono custoditi gli affreschi della Chiesa di Sant’Antonio Abate, il più bel ciclo rinascimentale della regione, definito la “Cappella Sistina del Friuli“. La chiesa è dedicata al patrono dei salumieri e dei macellai e gli affreschi interni sono stati realizzati a più riprese, tra il 1497 e il 1522, ad opera di Martino da Udine, noto anche come Pellegrino da San Daniele.
Itinerari
San Daniele è una tappa nel percorso noto come La Strada dei Castelli. La zona collinare del Friuli è infatti caratterizzata dalla presenza di molti castelli, che è possibile collocare in un ideale itinerario che attraversa undici comuni e si sviluppa per quasi cento km. Da Colloredo di Monte Albano al castello di Cassacco, da San Pietro di Ragogna a Rive d’Arcano Superiore, passando per Fagagna e Villalta fino a Moruzzo e Brazzacco. Anche San Daniele ospitava un castello nel luogo in cui oggi ha sede la Chiesa di San Daniele, il cui campanile è stato ricavato proprio da una torre.
Cibo
Il prosciutto di San Daniele è il più celebre vanto della zona. La produzione ha visto uno sviluppo a partire dagli anni Venti del secolo scorso, con la nascita dei primi “prosciuttifici”, allora a un livello embrionale e domestico. Solo a partire dalla seconda metà del secolo il settore ha assunto dimensioni industriali. Le cosce destinate a diventare Prosciutto di San Daniele sono ottenute dalla macellazione di maiali nati ed allevati esclusivamente in 10 regioni del centro-nord Italia, alimentati sulla base di una “dieta” rigorosamente fissata dal disciplinare. Il processo produttivo è ancora quello tradizionale. Oltre al trattamento con il sale, il vero segreto di questo prodotto unico è il microclima del Comune di San Daniele, dato dall’incontro delle fresche correnti provenienti dalle Alpi con quelle umide e calde dell’Adriatico. Dal 1996 il prosciutto di San Daniele è protetto anche dall’Unione Europea come D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta).
Oltre al prosciutto, un’altra specialità divenuta iconica nella zona è la trota, per cui sono state elaborati procedimenti di affumicatura e di preparazione dall’azienda Friultrota, che si occupa anche di allevare i pesci destinati al mercato alimentare.
Ambiente e natura
Oltre al fiume Tagliamento, che per gli abitanti della zona è anche una meta di balneazione e relax, il terriotorio che circonda San Daniele ospita molti laghi. Il Lago di Ragogna, condiviso tra due comuni, è l’unico lago intermorenico della Regione. Dal momento che intercetta la rotta di alcune specie di uccelli migratori, è adatto al birdwatching. I Laghetti di San Daniele, situati in località Villanova, grazie alla presenza di esemplari di trota, salmerino, trota grossa, trota fario, storione, carpa e luccio sono molto apprezzati dai pescatori. La Riserva Naturale del Lago di Cornino ospita, oltre a un ampio parco, un piccolo bacino lacustre dalle acque colore verde-azzurro. Situato a 11 km a nord di San Daniele, in comune di Forgaria, è ideale per le passeggiate e per l’osservazione di animali, in particolar modo di uccelli come il grifone.
Il Parco Culturale di Castelraimondo è una finestra aperta sul passato, con le sue testimonianze geologiche, archeologiche e storiche. Presso il Municipio di Forgaria è stata allestita una mostra dove sono esposti i materiali rinvenuti durante gli scavi. A Fagagna, una decina di km a est, si può trovare l’Oasi Naturalistica dei “Quadris”, un’area di sette ettari attrezzata ed adibita alla reintroduzione della cicogna bianca e dell’ibis eremita.
Itinerari storici
I luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare è un progetto che si sviluppa attraverso i comuni di Ragogna, San Daniele del Friuli e Forgaria nel Friuli e che include quattro itinerari storici che ricostruiscono i percorsi della Battaglia del Tagliamento, combattuta nell’autunno del 1917.
Itinerari ciclabili
Gli amanti della bicicletta possono scoprire le bellezze naturali e storiche del sandanielese attraverso alcuni itinerari ciclabili che si snodano su strade bianche e asfaltate con scarso traffico veicolare. I percorsi sono adeguatamente segnalati e non presentano dislivelli rilevanti.
Musei
Il Museo del territorio è ospitato nell’ex convento di San Daniele. Costruito nel XVII secolo dai padri Osservanti di San Domenico, il Museo del Territorio vanta un percorso espositivo articolato in tre sezioni: Personaggi illustri, Arte sacra e Archeologia.
Cjase Cocèl: Museo della vita contadina (Fagagna). Situata a circa 9 km a sud di San Daniele, “Cjase Cocèl”ripropone le condizioni di vita delle famiglie contadine friulane della prima metà del 1800.
Museo civico e storico di Ragogna. Il palazzo dell’ex scuola elementare “Romeo Battistig” ospita il Museo civico a carattere didattico-divulgativo con una sezione naturalistica, una sezione archeologica ed il Museo dedicato alla Grande Guerra nel Friuli Collinare.
Museo d’arte della Medaglia e della città di Buja. Nella località Monte di Buja, in Piazza San Lorenzo, si trova un museo che, oltre a reperti archeologici e alle testimonianze oggettuali della storia locale, vanta tre sezioni espositive dedicate ai maestri incisori bujesi ed all’arte della medaglia.
Manifestazioni principali
Aria di festa. La famosa “festa del prosciutto”, che nell’ultimo periodo ha subito rinvii e cancellazioni a causa della pandemia, è una manifestazione di grandi dimensioni atta a promuovere quello che è il primo motore del turismo e dell’economia locale, il prosciutto.
San Daniele Sboccia: il 30 aprile e 1 maggio il centro storico si trasforma in un grande giardino fiorito con mercato dei fiori, mostra delle orchidee, bancarelle degli hobbisti, visite guidate, musica, animazione, laboratori e concorsi a tema.
(Fonti: FVG in movimento; Comune di San Daniele del Friuli; Ufficio Turistico San Daniele Pro)