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domenica, 18 Maggio 2025

Udine investe 2 milioni per marciapiedi più sicuri e accessibili: al via il piano di riqualificazione urbana

07.05.25 – 17.00 – Una città più moderna, inclusiva e attenta alle esigenze di tutti: è questo l’obiettivo dell’ampio piano di riqualificazione urbana approvato dalla Giunta comunale di Udine, che ha dato il via libera al Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) per il rifacimento della rete pedonale. Il progetto prevede un investimento complessivo di 2 milioni di euro destinati al miglioramento dei marciapiedi e delle pavimentazioni, alla creazione di percorsi pedonali sicuri e all’eliminazione delle barriere architettoniche in diversi quartieri della città.

L’iniziativa punta a rendere le strade più accessibili a tutti, con particolare attenzione a persone con disabilità, anziani e famiglie con bambini. Gli interventi interesseranno numerose vie, tra cui via Brigata Re, via Adige, via Gaeta, via Lodi (nella foto), via Battistig, via Petrarca, via Quintino Sella, via Val d’Aupa, via Monte Vodice, via della Valle, via Vipacco, via della Cisterna, via Manzini e via Po.

I lavori comprenderanno la realizzazione di nuovi marciapiedi, il rifacimento di quelli danneggiati, l’adeguamento degli attraversamenti pedonali e la riorganizzazione di alcune sezioni stradali per migliorare la sicurezza e la fruibilità degli spazi. Le aree sono state selezionate sulla base di criteri tecnici, considerando la vicinanza a scuole, parchi e luoghi pubblici, ma anche in risposta alle segnalazioni dei residenti. Tutti gli interventi saranno realizzati in coerenza con il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).

“Questa amministrazione ha scelto con decisione di investire in opere che rendano Udine più vivibile, accessibile e attenta alle esigenze di tutti”, ha dichiarato l’assessore alla Viabilità Ivano Marchiol. “La qualità dello spazio pubblico è un diritto dei cittadini e un dovere per chi governa: marciapiedi sicuri e percorsi accessibili non sono solo una questione tecnica, ma un segno tangibile di civiltà e inclusione”.

Il progetto è inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025–2027 e rappresenta una delle priorità dell’amministrazione in materia di mobilità sostenibile e rigenerazione urbana. Le attività prenderanno il via nei prossimi mesi, con una prima fase di rilevazioni sul territorio utile a definire nel dettaglio le zone di intervento.

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