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giovedì, 29 Maggio 2025

Biciplan: approvato il piano regolatore delle bici

29.03.2022 – 12:00 – Una delle cose che balzano all’occhio quando si passeggia lungo i marciapiedi di qualche città europea è la diffusione di percorsi ciclabili. Non è raro che senza farci caso, disabituati a tanta mobilità due ruote, si finisca accidentalmente nel mezzo di una corsia riservata rischiando, nella migliore delle ipotesi, qualche improperio dal ciclista di turno, nella peggiore uno scontro. Che la promozione della mobilità in bici sia uno dei cardini della svolta green delle città è ormai noto. Oltre ad aiutare il benessere individuale, la rinuncia a mezzi motorizzati riduce l’inquinamento, compreso quello acustico. E’ quindi un’ottima notizia che la città di Udine si stia attrezzando in questo senso, con l’estensione della rete ciclabile. Tanto più in considerazione del fatto che la città si estende su un territorio pianeggiante, con ampi spazi al di fuori del centro vero e proprio.

Il biciplan approvato dal comune ha l’obiettivo di rendere la mobilità urbana più accessibile, efficiente, rispettosa dell’ambiente e inclusiva e, affinché ciò sia possibile, prevede l’estensione della rete ciclabile esistente con fino a 170 chilometri. Per ora il progetto prevede un allargamento a 100 km, mentre i restanti 70 interesseranno le aree dell’hinterland. Il piano aveva già incassato il via libera da Arpa, Azienda Sanitaria, Soprintendenza e Comuni limitrofi.

La prospettiva, dice il sindaco Fontanini, è di “accompagnare Udine verso un orizzonte di sviluppo sostenibile, con servizi innovativi, una mobilità ordinata e una piena valorizzazione del patrimonio paesaggistico, ambientale, architettonico e urbanistico. Aspetto prioritario del Biciplan è programmare gli investimenti finalizzati a unire i tracciati e migliorare la sicurezza dei ciclisti, soprattutto nel tratto tra il terminal studenti, l’università e la stazione ferroviaria. Evidente che potenziare e migliorare la rete delle piste ciclabili porta anche a decongestionare il traffico cittadino, rendendo il centro urbano ordinato e riducendo le emissioni”.

 

 

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