08.03.2022 – 13.00 – Il fochino o esplosivista civile e pirotecnico è regolamentato dall’Art. 27 D.P.R. 19/03/1956, n. 302; è colui che maneggia e prepara esplosivi di impiego civile e si occupa di disgelamento delle dinamiti, confezionamento ed innesco delle cariche e caricamento dei fori da mina, brillamento delle mine, sia a fuoco che elettrico ed eliminazione delle cariche inesplose.
Per potere esercitare il mestiere del fochino è necessario:
- possedere la “licenza per il mestiere del fochino” chiamata anche certificato tecnico d’idoneità così come previsto dall’articolo 49 del R.D.n.773/1931 (T.U.L.P.S.), tale certificato si ottiene tramite superamento dell’esame orale e pratico previsto dall’art.27 del D.P.R. 19.03.1956, n.302 davanti alla Commissione Tecnica Provinciale Materie Esplodenti, l’esame si svolge in prefettura;
- possedere dei requisiti morali possesso dei requisiti morali previsti dagli articoli 11,43,52 del D. n. 773/1931 e assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia, i requisiti si dimostrano presentando autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000;
- possedere dei requisiti psicofisici che si dimostrano ottenendo un certificato medico come previsto dall’articolo 35 del R.D. n.773/1931 (T.U.L.P.S.);
- possedere il nulla osta all’attività di fochino rilasciato dalla questura in base all’art.8 comma 3 del D.L. n.144 del 27/7/2005 convertito nella Legge n.155 del 31/07/2005.
La sua validità è annuale e il rinnovo deve essere richiesto dall’interessato.
Il mestiere del fochino pirotecnico invece consiste nel fabbricare fuochi artificiali; sparo di armi da fuoco in luogo pubblico o nelle sue adiacenze; sparo di fuochi artificiali in luogo pubblico o nelle sue adiacenze.
Tuttavia anche chi intende fabbricare esplosivi, lavorare merci esplosive, trasportare merci esplosive, vendere merci esplosive, importare merci esplosive, depositare o custodire merci esplosive, deve possedere un certificato di idoneità tecnica così come previsto dall’art.52 del TULPS, non essendoci nessuna particolare modalità per verificare questa idoneità tecnica si ritiene che l’esame per la fabbricazione o accensione dei fuochi pirotecnici sia sufficiente a dimostrare questa capacità tecnica come affermato dall’ art.102 del RETULPS.
Per potere esercitare il mestiere di Pirotecnico è necessario:
- possedere la capacità tecnica prevista dall’articolo 48 del R.D.n.773/1931 (T.U.L.P.S.) tramite superamento dell’esame orale e pratico previsto dall’art.101-102 R.E.T.U.P.S. davanti alla Commissione Tecnica Provinciale Materie Esplodenti, l’esame si svolge in prefettura, l’esame può essere per sola accensione di artifici pirotecnici oppure per accensione, fabbricazione e vendita di artifici pirotecnici;
- possedere dei requisiti morali possesso dei requisiti morali previsti dagli articoli 11,43,52 del D. n. 773/1931 e assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia, i requisiti si dimostrano presentando autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000;
- possedere dei requisiti psicofisici che si dimostrano ottenendo un certificato medico come previsto dall’articolo 35 del R.D. n.773/1931 (T.U.L.P.S.);
- possedere la licenza di fabbricazione o utilizzo dei fuochi artificiali.
L’attestato di capacità tecnica al mestiere di pirotecnico non prevede rinnovo così come affermato dalla Circolare Ministero dell’interno C.M.I. n.559/C.9423.XVH19(18) del 27/09/1997, si precisa che il solo attestato non abilita da solo a nessuno tipo di uso come anche non concede la possibilità di acquistare materiale pirotecnico se non in possesso di nulla osta all’acquisto rilasciato dal questore.
In ogni caso si tratta di un mestiere delicato e per avviarlo è necessario essere autorizzati e sono richiesti dei particolari requisiti personali.
La licenza viene emessa dall’Amministrazione Comunale, previo nulla osta da parte del Questore della provincia di residenza dell’interessato.
Per ottenere la licenza occorre presentare domanda corredata della seguente documentazione:
Il certificato medico, rilasciato dal servizio sanitario nazionale o da un medico militare o di polizia, attestante che l’interessato non è affetto da malattie mentali o da vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere;
Il superamento esame tecnico ex art. 49 TULPS.
Con Enaip Friuli Venezia Giulia è possibile frequentare il percorso di preparazione “Fochino esplosivista civile e fochino per spettacoli pirotecnici” della durata di 24 ore in partenza il 6 aprile utile per poter sostenere l’esame di fochino o esplosivista civile presso qualsiasi Prefettura di Stato del territorio italiano purché organizzante dell’esame stesso.
Il corso è rivolto al personale addetto al maneggio e alla preparazione degli esplosivi per utilizzo ed impiego civile, nei settori quali edilizio, chimico, mineriario ed è da intendersi preparatorio all’esame c/o le Prefetture di Stato.
L’ammissione al percorso non implica l’iscrizione a suddetto esame.
Per i dettagli di iscrizione all’esame si invita a verificare di essere in possesso dei requisiti presso la commissione tecnica territoriale per le materie esplodenti di ogni Prefettura del territorio nazionale.
Per informazioni www.enaip.fvg.it, il referente è Lorenzo Nadalin / [email protected]
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